Conor McGregor, 36 anni, è stato accusato di “violentare e picchiare brutalmente” la denunciante, Nikita Hand, in una stanza d'albergo di Dublino. Da parte sua, ha affermato che il rapporto sessuale era consensuale. Dopo un processo durato una decina di giorni, l'Alta Corte di Dublino gli ha condannato a pagare a questa donna 248.603,60 euro, somma che comprende tra l'altro le spese mediche.
Lividi ai polsi e dolore al collo
Nikita Hand, 35 anni, ha accusato la star delle arti marziali di averla immobilizzata su un letto e di averla strangolata tre volte prima di violentarla. Durante il processo è stato accertato che la donna aveva riportato, tra l'altro, gravi contusioni ai polsi e dolori al collo. Ha anche accusato un altro uomo, James Lawrence, di averla aggredita sessualmente nello stesso hotel, ma su questo argomento non ha vinto la causa.
Nikita Hand è scoppiata in lacrime quando è stato annunciato il verdetto, dicendo ai media che il processo era stato “un incubo” per lei.
Conor McGregor, soprannominato “The Notorious”, è una delle stelle mondiali dell'Ultimate Fighting Championship (UFC), la lega di MMA più famosa e redditizia. Era presente in tribunale con la sua famiglia e la sua fidanzata Dee Devlin. Durante il processo, i suoi avvocati hanno accusato Nikita Hand di aver tentato di “estortargli” del denaro.
L'ex campione dei pesi piuma e dei pesi leggeri non combatte nell'ottagono dal luglio 2021 a causa di un infortunio alla gamba. La sua ripresa, prevista per lo scorso giugno, è stata rinviata.