Scomparsa di Boualem Sansal in Algeria: “Ogni volta che qualcuno si pronunciava contro un sistema repressivo, cercavamo di intimidirlo”, preoccupa Jean-Marc Pujol, ex sindaco di Perpignan, vicino allo scrittore

Scomparsa di Boualem Sansal in Algeria: “Ogni volta che qualcuno si pronunciava contro un sistema repressivo, cercavamo di intimidirlo”, preoccupa Jean-Marc Pujol, ex sindaco di Perpignan, vicino allo scrittore
Scomparsa di Boualem Sansal in Algeria: “Ogni volta che qualcuno si pronunciava contro un sistema repressivo, cercavamo di intimidirlo”, preoccupa Jean-Marc Pujol, ex sindaco di Perpignan, vicino allo scrittore
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Lo scrittore franco-algerino non dà alcun segno di vita da sabato 16 novembre 2024.

L'autore 75enne, che ha ottenuto la cittadinanza francese nel 2024, è stato arrestato sabato all'aeroporto di Algeri, proveniente dalla Francia, hanno riferito diversi media francesi. Non si conoscono le ragioni del suo arresto. Secondo il settimanale Marianne, lui “non aveva più dato notizie ai suoi cari dal suo arrivo ad Algeri.”

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Questo venerdì, Jean-Marc Pujol, che dice di essere molto vicino a Boualem Sansal da più di 20 anni, lo conferma. “Non riesco più a raggiungerlo” dice l'ex sindaco di Perpignan. È preoccupato per il destino di tutto questo “Lo spirito libero si rompe con il massetto di piombo che grava sugli algerini”.

“È successo qualcosa”assicura l'attuale consigliere comunale dell'opposizione mentre nessuno sa cosa sia successo al vincitore 2022 del Premio di Letteratura Mediterranea assegnato dal Centro di Letteratura Mediterranea (CML) di Perpignan. “Almeno intimidazione, al massimo reclusione”teme Jean-Marc Pujol.

“Come Solženicyn”

“Non ha mai preso una posizione politica, ma la sua espressione è un’espressione di libertà che in altri tempi causò la repressione di scrittori come Solzhenitsyn”aggiunge il consigliere comunale di Perpignan.

Di più “Boualem non voleva lasciare l'Algeria”, assicura. “Era già rimasto nel suo Paese durante la guerra civile e aveva la volontà di restare per illuminare i suoi connazionali. Ogni volta che qualcuno si pronunciava contro un sistema repressivo, si cercava di intimidirlo e metterlo a tacere.“, analizza l'eletto di Perpignan.

Già Jean-Marc Pujol, che ha invitato il presidente della Repubblica e il primo ministro a farlo “lasciatevi coinvolgere in questo problema”, indica che è in procinto di creare un comitato di sostegno per Boualem Sansal.

“In Algeria la libertà di espressione non esiste”

“Questo arresto è estremamente preoccupante, ma non sorprendente in tutti questi paesi – dall’Algeria alla Turchia (ad eccezione del Marocco) – che stanno gradualmente scivolando verso il totalitarismo”Jean-Jacques Bedu ha reagito il 22 novembre.

“In Algeria la libertà di espressione non esiste e Boualem – un autore controverso in questo paese – dice ad alta voce quello che pensano tutti”assicura il fondatore e segretario generale del “Grand Prix Méditerranéen de Literatura et de Spiritualité”.

Il notalo “questo arresto avviene in un contesto di tensioni diplomatiche tra Francia e Algeria, legate in particolare alla posizione francese sul Sahara Occidentale”.

“Francese recentemente naturalizzato, Boualem Sansal aveva espresso la sua intenzione di stabilirsi in Francia”aggiunge.

“È un uomo molto coraggioso e di talento. Grazie a Dio non siamo più nel 'decennio nero' e non subirà la stessa sorte di Tahar Djaout (vittima di un attentato nel 1993, ndr)”, auspica. La mia sensazione è che stia pagando un prezzo alto per il meritato Goncourt di Kamel Daoud”. E per concludere : “È in un certo senso un capro espiatorio. Tutta la classe politica francese – e soprattutto quella di sinistra – deve mobilitarsi e fare pressione sull’esecutivo”.

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