Darwin parlava di continuità tra noi umani e gli animali. Secondo la sua teoria, lo siamo anche noi. Animali che hanno imparato alcune nostre espressioni. A riprova, a volte sono specifici di lingue o culture. Altri sono comprensibili a tutti, come organici. L'attrice ed etologa Isabella Rossellini racconta nel suo spettacolo gli animali, i loro gridi e i linguaggi dei nostri corpi Il sorriso di Darwin che suonerà alla Scala di Parigi fino al 24 novembre 2024.
Un'attrice appassionata di etologia
Attrice, modella ed etologa nata a Roma, Isabella Rossellini è stata anche giornalista e traduttrice per la radio e la televisione italiana. Quello diretto da Robert Zemeckis, Abel Ferrara, David Lynch e David Russell interpretava l'imperatrice Joséphine della televisione francese, fornitrice dell'elisir dell'immortalità in La morte ti sta così bene o una baronessa della birra fannullona che lancia il concorso per la canzone più triste del mondo del regista canadese Guy Maddin.
Isabella Rossellini non stupisce solo con la sua bellezza, ma anche con il suo ingegno, la sua curiosità per il mondo che la circonda e l'umorismo con cui trasmette la sua conoscenza. Da sempre appassionata del comportamento delle specie animali, la donna che sognava di fare l'etologa e riportava regolarmente a casa cani e gatti smarriti nella sua infanzia davanti ai genitori sconcertati, riprende gli studi all'età di 55 anni per conseguire un master in etologia presso l'Hunter College di New York.
Ha interpretato una moltitudine di animali e ha dettagliato molti dei costumi della loro famiglia sessuale in queste serie di video Porno verde et Sedurre Me o anche Mammeche Jean-Claude Carrière adatterà sul palco nel 2015.
Nello spettacolo che sta attualmente rappresentando alla Scala e che presto sarà in tournée, concilia ancora una volta i due amori della sua vita: la recitazione e il comportamento degli animali, concentrandosi sulle emozioni e sulla loro espressione nell'uomo e nei suoi compagni. Il sorriso di Darwin è stato scritto durante la prigionia scritto nell'aprile 2022 al Théâtre national de Nice, diretto dall'attrice Muriel Mayette-Holtz, che ha anche diretto lo spettacolo.
La sua carriera da giornalista
Isabella Rosselini è stata prima giornalista Rai, ha realizzato interviste in diverse lingue, in particolare a Mohamed Ali e Roy Lichtenstein: “Ero molto giovane e mi trovavo negli Stati Uniti per migliorare il mio inglese. Mi è stato chiesto di fare da traduttore presso un giornalista italiano che si occupava principalmente di sport. Arrivava sempre tardi, quindi spesso finivo per fare le interviste, altrimenti la gente se ne andava. Era molto generoso e invece di arrabbiarsi era grato. Poi mi è stato chiesto di fare delle interviste io stesso, dovevo avere 22 anni. »
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Una carriera tra Italia e Stati Uniti
Isabella Rosselini ha vissuto tra l'Italia, Parigi e New York: “Oggi vivo vicino a New York, in campagna. Mi sento come una persona cresciuta in Europa, ma che è molto immersa nella cultura americana, perché sono lì da quando avevo 19 anni”. Per l'attrice è difficile immaginare una carriera del genere senza aver visitato gli Stati Uniti: “Gli americani sono dinamici, soprattutto nel lavoro dove evolvono con una sorta di ricerca di entusiasmo che in Italia non avrei potuto avere. Amo trascorrere un po' di tempo ogni anno in Italia, ma non credo che avrei potuto fare la modella, attrice, regista, scrittrice, etologa in Italia. Negli Stati Uniti tutto va bene. E poi se una cosa non funziona, un'altra funziona. Mentre in Italia esiste quella che chiamiamo “Bruta Figura”, è la brutta impressione che si può dare quando, ad esempio, si è falliti, ed è imperdonabile, e ci si chiede come si farà a dimenticare? Negli Stati Uniti no”.
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La sua interpretazione in Il sorriso di Darwin
Isabella Rossellini sta attualmente prendendo Il sorriso di Darwin, diretto da Muriel Mayette Holtz, con la quale l'attrice italiana aveva già lavorato: “ L'idea è nata da una mostra al Museo d'Orsay incentrata su come la teoria dell'evoluzione di Darwin avesse influenzato l'arte. Il naturalista diceva che esiste una continuità tra noi e gli animali, prima di lui pensavamo di non avere niente a che fare con loro. Avevamo una discendenza divina. Dire “Siamo animali” era uno scandalo. Il Museo d'Orsay mi ha chiesto se volevo tenere una conferenza comica parlando di Darwin, così ho scritto due conferenze di 40 minuti ciascuna. L'emicrania di Darwin e il sorriso di Darwin. E Muriel, che è una mia amica, è venuta a trovarmi e si è offerta di farne uno spettacolo. »
Per saperne di più ascolta lo spettacolo…
Il film Conclave diretto da Edward Berger in cui Isabella Rossellini interpreta Sorella Agnès uscirà nelle sale il 4 dicembre 2024. Condivide la locandina con Ralph Fiennes e Carlos Diehz.
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Estratti trasmessi
- Il fotografo Richard Avedon nel film documentario Oscurità e luce (1995) diretto da Helen Whitney
- La stanza Il sorriso di Darwin di Isabella Rossellini catturata nel 2023 al Théâtre National de Nice
- L'etologo austriaco Konrad Lorenz nel 1964 al microfono di Jean Lallier nel programma “Visa pour l'avenir” (RTF/ORTF)
- Il trailer della serie di cortometraggi Mamme (2013) diretto e interpretato da Isabella Rossellini
- Il film I duri non ballano (I veri duri non ballano) di Norman Mailer del 1987
Musica a scelta dell'ospite
Isabella Rossellini ha scelto di farci ascoltare il brano Col passare del tempo interpretato da Dooley Wilson nel film di Michael Curtiz Casablanca (1942), in cui la madre del nostro ospite, Ingrid Bergman, recitava insieme a Humphrey Bogart. Isabella Rossellini ci fa sentire anche il titolo Velluto blu interpretato da Bobby Vinton (1963), che ha dato il nome al film di David Lynch (1986), in cui il nostro ospite veste i panni di un cantante di cabaret.
Scoperta dell'ospite
Isabella Rossellini consiglia la visione di tutti i film muti di Charlie Chaplin per riscoprire la pantomima, “arte incredibile” ormai scomparsa, che rallegra adulti e bambini piccoli che ogni anno vengono ad assistere alle proiezioni organizzate dalla nostra ospite nel suo villaggio.
Programmazione musicale
François Breut – Danza frenetica
Patrick Watson impresa. Novembre Ultra – Silenzio