Oltre 500 milioni di euro di debito e una sanzione piuttosto pesante – in via precauzionale – pronunciata dalla DNCG, con la retrocessione precauzionale del club a fine stagione, unita al divieto di assunzioni e al controllo delle buste paga. Basti dire che anche se sembra piuttosto fiducioso nelle sue apparizioni sui media, John Textor ha il suo bel da fare.
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“L’OL non è un club in pericolo. Risparmieremo denaro con la vendita del Crystal Palace. I debiti possono essere pagati anche altrove, in altre filiali dell'Eagle Football Group. Abbiamo cessioni di asset e giocatori, pensiamo che il nostro piano funzionerà. Come organizzazione globale, abbiamo molti strumenti per affrontare la situazione”ha confidato sabato nel corso di una nuova importante conferenza stampa.
Prigionieri espulsi
Ma sappiamo che per rimpinguare le casse bisognerà soprattutto vendere giocatori. Abbastanza per portare contanti sui conti del club, risparmiando salari a volte significativi. Come indica il quotidiano La squadrail club prevede di aumentare il libro paga del club da 128,4 milioni di euro in questa stagione a 74,3 milioni di euro per la prossima stagione. Non siamo lontani da una divisione a due quindi, e i candidati alla partenza sono già noti.
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Innanzitutto ci sono tre giocatori in scadenza di contratto a cui non verrà offerto il prolungamento. Si tratta di Alexandre Lacazette, Anthony Lopes e Nicolas Tagliafico, che costano complessivamente al club 1,28 milioni di euro al mese. Poi ci sono altri due giocatori con emolumenti importanti che non verranno trattenuti, ovvero Nemanja Matic, che riceve 500.000 euro lordi al mese con contratto fino al 2026, e Corentin Tolisso, che è a 400.000 euro al mese con contratto fino al 2026. 2027. Cinque prossime partenze che permetteranno un grosso risparmio, mentre l'OL non vuole proprio separarsi dai giocatori bancabili come Rayan Cherki. Basteranno a calmare il DNCG? Continua…
Pub. IL 17/11/2024 09:52
– AGGIORNAMENTO 17/11/2024 14:10