Il ministro delegato all’Industria, Marc Ferracci, ha parlato delle difficoltà incontrate dall’industria automobilistica francese: “L’industria si trova ad affrontare due sfide, tra cui una concorrenza internazionale feroce e spesso sleale”.
Ospite del Grand Rendez-Vous su CNEWS e Europe-1, il Ministro delegato all'Industria, Marc Ferracci, ha parlato della situazione dell'industria automobilistica in Francia. Secondo il ministro, il settore si trova ad affrontare “due sfide”, tra cui la “concorrenza feroce e spesso sleale” proveniente in parte da Cina e Stati Uniti, e la “transizione all’elettricità”.
Secondo Marc Ferracci, la prima difficoltà per l'industria francese risiede nella concorrenza di stati come la Cina e gli Stati Uniti che sovvenzionano “molto pesantemente” i produttori, il che permette loro di imporre prezzi con cui la Francia non può non combattere.
transizione elettrica nel 2035
L’altra difficoltà per l’industria francese risiede nel passaggio ai veicoli elettrici, mentre nell’Unione Europea sarà vietata la vendita di nuovi veicoli dotati di motore a combustione a partire dal 2035. Secondo Marc Ferracci è fondamentale “tenere conto delle prospettive economiche e sociali impatti” di tale transizione.
“Siamo in fase di transizione, per questo dobbiamo sostenere sia i dipendenti ma anche l’intero settore, nell’ambito del piano Francia 2030”, ha concluso il ministro.