Avremo passato una serata molto bella! Grazie a voi che avete seguito qui questa partita, ci vediamo domani con gli Azzurri del calcio, che speriamo pratichino davvero questo sport in Italia, a differenza di giovedì. Insomma, buona serata e buona notte! Il bacio.
“Vincere contro una grande squadra del genere ti dà sempre fiducia, è fondamentale per il nostro nuovo ciclo. Sono arrivati con molta fiducia, è una grande vittoria.
L’esperienza comune ci aiuta in momenti come questo, quando veniamo maltrattati. Niente panico perché sappiamo di avere le chiavi per ribaltare la partita.
C'è stata molta lotta, abbiamo faticato a prendere la palla, io ho faticato a dare il ritmo che volevo, dovevo trovare altri modi per essere utile alla squadra. Abbiamo giocato contro una grande squadra, è sempre un onore giocare contro gli All Blacks. »
“Super orgogliosi del gruppo, ci tenevamo a fare una grande prestazione e penso che sia un bene, che stiamo riuscendo dove gli altri nell'emisfero nord hanno fallito, sono felice. Nemmeno tutto è finito, è solo una partita, ci godremo il momento ma non dobbiamo vederci troppo in forma. »
Non tutto è andato bene in questa partita per i Blues, ma non si sono mai arresi e sono stati in grado di segnare nei loro rari momenti salienti. Di fronte, va detto, anche gli All Blacks cominciavano a stancarsi un po' verso la fine della partita. Sarà stato comunque mozzafiato!
Rho, questo finale di partita è stato davvero strappalacrime, è stata una schifezza ma ha retto. E sono tre vittorie di fila contro la Nuova Zelanda, sì sì sì.
Meno di un minuto da giocare, rimessa laterale per i Blacks ma mancano 60 metri alla fine, c'è un buon profumo!
Non recupera la palla ma siamo tornati a 5 metri dai Blacks, è grandissimo!!
I 40 metri non lo spaventano… 30-29, un altro punto di differenza.
Avevamo bloccato questa palla, ma non l'abbiamo giocata abbastanza velocemente e abbiamo dato davvero 3 punti a McKenzie!
Gli azzurri tirano un po' il fiato, 30-26.
Questo viene dal nulla, ma NOI LO PRENDIAMO. Andiamo, mio piccolo Thomas.
Questi ultimi 10 minuti dipendono da questo (proprio quello).
Potranno tornare a giocare con noi, non è una buona notizia.
E perché no, dopotutto.
Ci giocheranno o lo colpiranno? Si discute, si discute, ma alla fine se la prendono.