L’episodio di giovedì 14 novembre 2024 a Wellington, all’interno del parlamento neozelandese, ha fatto il giro del mondo. Si evidenzia la polemica suscitata dal disegno di legge sui principi del Trattato di Waitangi, atto fondatore del Paese.
Reinterpretare “Te tiriti o Waitangi” è il senso del testo al centro di questa vicenda parlamentare. Il trattato considerato l'atto fondatore della nazione neozelandese fu firmato il 6 febbraio 1840 per stabilire la pace tra i capi Maori e i coloni europei. Tuttavia, il partito liberale ACT New Zealand, che appartiene alla coalizione di governo, ha proposto una legislazione per ridefinire i principi del documento stabilito quasi due secoli fa.
Questo giovedì, 14 novembre, il “trattato di legge sui principi” (questo il nome del disegno di legge) sarà oggetto di un primo esame in parlamento, a Wellington. Hana-Rawhiti Maipi-Clarke è chiamata a votare a nome del partito Maori. Il deputato, 22 anni, si alza, annuncia sei voti contrari… poi inizia un “Ka mate haka” strappando il testo in due.
Altri membri del suo movimento si uniscono a lei in questa danza molto simbolica, poiché tradizionalmente è destinata a impressionare gli avversari durante i conflitti. E ovviamente famoso in tutto il mondo, soprattutto grazie alle partite degli All Blacks.
Evidentemente irritato, il presidente del parlamento Gerry Brownlee ha fatto evacuare gli spettatori dalla tribuna del pubblico e ha interrotto brevemente i dibattiti. Censura Hana-Rawhiti Maipi-Clarke, richiamando la scena“terribilmente irrispettoso” et “grossolanamente disordinato”. Il giovane deputato sarà sospeso, con il divieto di votare e di entrare nell'aula del dibattito per ventiquattr'ore. Anche il suo stipendio verrà ridotto.
Ciò illustra le tensioni attorno al “disegno di legge sui principi del trattato”. I critici della legge affermano che avrebbe l’effetto di smantellare i programmi, compresa l’istruzione, destinati ai cittadini Maori. La proposta difficilmente passerà, anche se è stata adottata giovedì in prima lettura. non essere sostenuto all’interno della stessa coalizione di governo. In ogni caso, I critici sostengono che ciò rischia di avvelenare ulteriormente le relazioni tra le comunità.
Migliaia di residenti si sono uniti ad una marcia in tutto il paese per protestare contro il progetto, bloccando le autostrade nel loro cammino verso la capitale. Si prevede che i manifestanti, stimati in circa diecimila, arriveranno a Wellington all'inizio della prossima settimana.