Ultima chance per Cyril Hanouna e C8: il Consiglio di Stato deciderà il destino del canale

Ultima chance per Cyril Hanouna e C8: il Consiglio di Stato deciderà il destino del canale
Ultima chance per Cyril Hanouna e C8: il Consiglio di Stato deciderà il destino del canale
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Un terremoto per C8: la decisione di Arcom

Il 24 luglio Arcom, l'ente regolatore della comunicazione audiovisiva in Francia, ha preso una decisione scioccante: rifiutare la preselezione di C8 per le frequenze televisive terrestri nel 2025. Questo annuncio ha segnato una svolta per il canale del gruppo Canale+che non era più autorizzata a trasmettere su TNT nazionale. Questa esclusione si inserisce in un contesto per il quale C8 è stato pesantemente sanzionato sbandate ripetuto dal suo ospite principale.

In effetti, la catena si è accumulata Multe da 7,6 milioni di euroun conto salato a causa delle numerose polemiche al riguardo TPMP. Le critiche riguardano soprattutto le sequenze ritenute inappropriate, che sono state spesso oggetto di sanzioni da parte della polizia dell'audiovisivo.

Una corsa contro il tempo

Da questo annuncio, un vero corsa contro il tempo è stato attivato per C8. La catena ha fino a Febbraio 2025 per trovare una soluzione ed evitare un taglio permanente della sua frequenza. A ciò si aggiunge la pressione di A rischio 400 posti di lavorocome ricordato Gerald-Brice Viretdirettore generale di Canal+ Francia.

Questo venerdì, l'appello davanti al Consiglio di Stato rappresenta un ultima possibilità impugnare tale decisione. Tuttavia, il precedente procedimento sommario, depositato lo scorso settembre, è stato respinto da questo organismo.

Cyril Hanouna: pronto a riprendersi

Di fronte a questa incertezza, Cyril Hanouna si prepara a tutte le eventualità. A ottobre aveva assicurato che sarebbe rimasto nel gruppo Canale+qualunque sia l'esito di questo conflitto. Se C8 dovesse scomparire da TNT, soluzioni alternative potrebbero essere prese in considerazione, in particolare la trasmissione solo su piattaforme via cavo o digitali.

Mobilitazione degli spettatori

Per salvare la catena, a petizione è stato lanciato non appena è stato annunciato Arcom. In pochi mesi ne ha raccolti più di 500.000 firmeun forte segnale dell'attaccamento del pubblico al C8 e ai suoi programmi.

C8 non è l'unico canale ad essere stato bocciato da Arcom. NRJ12Anche , un altro pilastro di TNT, ha visto la sua candidatura respinta quest'estate. Questo incontro con il Consiglio di Stato è cruciale per il futuro dell’Italia C8 e Cyril Hanouna. Se il canale perde la battaglia legale, dovrà ripensare completamente il suo modello di trasmissione. Il verdetto atteso questo venerdì potrebbe segnare il destino di uno dei canali più controversi ma anche più seguiti del panorama televisivo francese.

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