L’arrivo di Jorge Sampaoli potrebbe rivoluzionare lo Stade Rennais? Football Club offre i primi spunti descrivendo il quadro della metodologia dell’allenatore argentino. Messa a fuoco.Nessun modello tattico fisso
Andiamo al sodo: chi si aspetta un gioco offensivo allo Stade Rennais con Jorge Sampaoli in panchina potrebbe rimanere deluso. “A Marsiglia, gli ci è voluto un po’ per capire la Ligue 1 e il suo calcio di transizione”, ha analizzato un insider dell’OM per Ouest-France. All’inizio fu fuoco e fiamme, in una configurazione volutamente destabilizzata. Poi ha cambiato i suoi piani, optando per un approccio più controllato… Non è stato sempre carino, ma ha dato i suoi frutti. A Rennes sarà pragmatico con la rosa che ha e otterrà risultati, anche se ci vorrà un po’ di tempo.
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La filosofia di Sampaoli si basa su diversi pilastri: intensità, sistemi tattici adattabili, non fissi sul 3-5-2 preferito, con più giocatori schierati in ruoli ibridi o innovativi e movimenti coordinati. In pratica, i tifosi dell’OM hanno spesso assistito ad una vera padronanza della palla con un gioco basato sul possesso palla che poteva sembrare sterile nonostante occasionali momenti forti. L’argentino attribuisce un valore essenziale al controllo del centrocampo, e attribuisce grande importanza all’intelligenza calcistica dei suoi giocatori e alla loro comprensione reciproca.
In questo senso, i rilasci della palla devono essere coreografati alla perfezione. La vera domanda è se Sampaoli abbia i profili giusti per far sì che la squadra del Rennes si adatti ai suoi principi di gioco. “Sto aspettando di vedere”, ha spiegato Rolland Courbis. “Vedo due o tre giocatori che potrebbero essere interessanti, ma il resto mi sembra davvero nella media. Noto infatti una mancanza di complementarità tra loro.
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Futuro bloccato per Mandanda e i giovani giocatori?
Anche se Jorge Sampaoli ha chiarito fin dall’inizio che intendeva utilizzare Steve Mandanda come portiere per “tirare fuori il club da questa delicata situazione”, la sua scelta dovrà essere valutata a lungo termine, soprattutto perché è stato lui a facilitare la partita. anche l’addio di Mandanda dall’OM a favore di Pau Lopez per la sua tecnica di gioco è curioso di vedere come evolve la cosa… Se l’allenatore argentino punta su giocatori con profili adattabili e versatili, lui. dovrebbe implementare cambiamenti incrementali piuttosto che cercare di sconvolgere tutto in una volta.
Per il suo primo allenamento alla Piverdière, Sampaoli ha schierato 11 giocatori di movimento della squadra professionistica (Matusiwa, Santamaria, Jota, Blas, Hateboer, Nagida, Truffert, Assignon, Meister, Faye e Ahamada, oltre ai portieri Gauthier Gallon e Mathis Silistrie). A questo gruppo si sono aggiunti tre giocatori della squadra riserve (Cissé, Maboulou, Henrick e Do Marcolino). L’argentino non ha esitato a integrare i giovani fin dall’inizio, perché l’attuale sosta per le nazionali è più favorevole alla promozione dei giovani talenti bretoni. “Per me Sampaoli a Rennes è una buona idea a breve termine, perché non è un allenatore noto per la costruzione, ma può portare nuovo slancio ed essere interessante per trovare stile e feeling. Tuttavia possiamo mettere in discussione il lungo periodo complessivo progetto a lungo termine e il ruolo dello sviluppo giovanile”, avverte Frédéric Piquionne su L’Équipe.
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Esigenze di reclutamento già identificate prima del mercato
Il tema assunzioni è emerso rapidamente martedì durante la conferenza stampa di presentazione di Sampaoli. L’ex allenatore dell’OM non si sottrae: “Sì, abbiamo discusso a lungo con la dirigenza delle necessità attuali e future di cambiare narrativa e avere una squadra più ambiziosa nel mercato invernale”. “Se c’è bisogno di agire sul mercato, la proprietà (la famiglia Pinault) sostiene il club, l’allenatore e la dirigenza per garantire progressi e miglioramenti rapidi”, ha aggiunto Frédéric Massara. Lo Stade Rennais deve affrontare una vera sfida in termini di solidità difensiva ed esperienza al centro della difesa, nonché di creatività a centrocampo, che richiedono potenziali soluzioni. “Ci sono abbastanza soldi al Rennes per ingaggiare due o tre giocatori importanti durante il mercato invernale. Allora ne sapremo di più”, conclude il nostro contatto privilegiato Courbis. Visionario?
Bastiano AUBERT