“Riteniamo ormai che ogni francese non voglia più essere contattato telefonicamente”, spiega il relatore del testo

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Secondo il senatore Pierre-Jean Verzelen, “il propaganda ha ucciso il propaganda” e “oggi non funziona più”.

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Pubblicato il 14/11/2024 23:38

Tempo di lettura: 1 minuto

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Il senatore Pierre-Jean Verzelen. (VINCENT ISORE/MAXPPP)

“Riteniamo ormai che ogni francese non voglia più essere contattato telefonicamente”spiega giovedì 14 novembre su franceinfo, Pierre-Jean Verzelen, senatore dell'Aisne e relatore del disegno di legge che vieta le campagne telefoniche. Il testo è stato adottato all'unanimità, in prima lettura, in Senato. Successivamente è stato trasmesso all'Assemblea nazionale.

“Se il potenziale consumatore desidera essere chiamato riguardo ad un prodotto, è lui a fornire il suo numero di telefono e può quindi essere chiamato”precisa il senatore del gruppo Les Indépendants-République et Territoires. Questo testo mira a vietare la “indagine a freddo”quando un'azienda chiama qualcuno che non ne ha fatto richiesta. Secondo il senatore “Il Canvasing ha ucciso il Canvasing” et “Oggi non funziona più”.

Lo dice Pierre-Jean Verzelen “convinto che nell’Assemblea nazionale la questione verrà affrontata abbastanza rapidamente e che finalmente potremo andare avanti”. “Abbiamo creato lo strumento legislativo” su cui il governo “può appoggiarsi” versare “cambiare le cose sulle chiamate a freddo”continua.

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