L'eletto Mupes suscita sospetti di lavori fittizi, appropriazione indebita di fondi pubblici e occultamento. Secondo lei, Michaël Delafosse deve spiegarsi.
Il municipio di Montpellier è stato oggetto di una perquisizione effettuata dalla polizia giudiziaria questo giovedì 14 novembre. Al centro di questa operazione: i problemi delle risorse umane, l'assenteismo e altri, evidenziati nella relazione della Camera regionale dei conti del giugno 2023, che ha sottolineato in particolare “irregolarità“.
“Due casi distinti”
Ma secondo la deputata eletta dell'opposizione LFI Alenka Doulain queste potrebbero essere questioni molto più serie. Lei menziona “Due casi distinti che sollevano seri problemi di governance. Il primo caso riguarda presunti posti di lavoro fittizi, vale a dire quasi l'8% delle buste paga del municipio.” Lei continua: “La seconda indagine riguarderebbe la retribuzione attraverso un complesso accordo dell'ex capo di gabinetto di Michaël Delafosse. I magistrati finanziari metterebbero in dubbio la legalità di questo accordo che potrebbe essere qualificato come appropriazione indebita di fondi pubblici e occultamento.“
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L'eletto dell'opposizione più violento contro Michaël Delafosse dall'inizio del suo mandato non manca di chiedergli spiegazioni dopo “tali rivelazioni”ricordando”avendo chiesto più volte nei consigli comunali la retribuzione e l'esatta composizione dei membri del gabinetto senza avere alcuna risposta”.