TESTIMONIANZE – In occasione della pubblicazione dell'ultimo volume della IX edizione iniziata nel 1935, i membri della commissione ci raccontano i loro ricordi più memorabili.
Quando l'Accademia di Francia prese forma sotto la penna delle lettere patenti del re Luigi XIII, proveniente dal circolo letterario “Conart”si decide rapidamente che se questa signora deve decidere il “uso corretto” della lingua francese, avrai bisogno di un dizionario. L'incarico viene affidato a Vaugelas, che muore senza aver iniziato la quarta lettera dell'alfabeto. Il lavoro era troppo grande per un uomo solo. Quindi, gli Immortali ora lavoreranno insieme.
Quattro secoli dopo, l’accademico Frédéric Vitoux, presidente della Commissione per l’arricchimento della lingua francese, spiega: “Ci incontriamo ogni giovedì mattina alla commissione dei dizionari. I membri del servizio dizionari ci inviano poi una bozza, che rileggiamo prima di essere pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Abbiamo dedicato giorni e giorni alle ultime correzioni di bozze”.
A questa commissione che seleziona ogni parola, pesa ogni definizione, partecipano dieci accademici su quaranta, sotto…
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