Rispetto all’annuncio della selezione di venerdì scorso, sono già stati eliminati ben quattro giocatori: Joaquin Seys, Jérémy Doku, Charles De Ketelaere e Malick Fofana hanno dovuto essere sostituiti da Kilian Sardella (22), Samuel Mbangula (20), Albert Sambi Lokonga (25) e Arthur Vermeeren (19). Youri Tielemans, Kevin De Bruyne, Thomas Meunier e Sebastiaan Bornauw non erano disponibili la scorsa settimana.
“Non ho mai vissuto una situazione del genere”, ha detto l’allenatore della nazionale, che ha anche lui solo 39 anni. “Credo che dalla preselezione di cinquanta giocatori che abbiamo fatto, non meno di venti giocatori siano indisponibili. È davvero tanto. Quindi gli ultimi giorni sono stati molto impegnativi per affrontare la questione. Il mio problema più grande è che abbiamo influenzato la selezione dell’Under 21 principalmente a causa di quegli infortuni. Giocano importanti spareggi per l’Europeo contro la Repubblica Ceca”.
“Il mio problema più grande è che in realtà abbiamo influenzato la selezione dell’Under 21 principalmente a causa di quegli infortuni”.
Domenico Tedesco
Allenatore della Nazionale
Convocando Vandevoordt, Debast, Smets, Engels, Lavia e Bakayoko nella selezione A, l’allenatore della nazionale aveva già fatto molti complimenti all’Under 21. E ora Sardella, Mbangula e Vermeeren sono stati portati via ancora una volta. “Abbiamo avuto diversi incontri con Gill (Swerts, promettente allenatore, ndr) e cerchiamo di trarne il meglio. Normalmente non vogliamo toccare quei giocatori, ma in alcune circostanze non abbiamo altra scelta. Non abbiamo preso Mandela Keita perché avevamo Sambi Lokonga”.
Ballo delle debuttanti
Il ct della Nazionale dice tutto in maniera rilassata. Tuttavia. Per disputare una partita undici contro undici, ieri si è fatto allenare con lui Lucas Stassin (19 anni, ex Anderlecht, ex Westerlo e ora Saint-Etienne). Tuttavia mantiene le sue promesse. Non dovrebbe diventare troppo folle. La selezione di Sardella e Mbangula ha già portato a 23 il numero degli esordienti in panchina Tedesco in un anno e mezzo. Bisogna dare all’Italia una partita con questi esordienti. Questa è l’ultima possibilità per i Red Devils di realizzare qualcosa di questa Nations League.
“Non alzeremo certamente bandiera bianca”, dice il ct della Nazionale. “Questo gruppo è giovane e anche interessante, molto interessante. Non vedo l’ora che arrivi la partita. L’undici titolare non farà una grande differenza, anche se mi sarebbe piaciuto che Fofana partisse prima che abbandonasse. Ma la panchina dei sostituti è molto giovane, con tanti volti nuovi. Anche questo è interessante. Abbiamo ora completato due allenamenti ad alta intensità e con un clima positivo. Questi nuovi ragazzi hanno coraggio e sono bravi. Non c’è motivo di essere negativi al riguardo”.
“Riguarda l’aura. Lukaku brilla per tutti. Serve un giocatore così”
Domenico Tedesco
Allenatore della Nazionale
Lukaku
Un occhiolino qui, un cinque là e una chiacchierata là. L’allenatore della Nazionale si è preso il suo tempo per tutto. Perché lo sa: c’è ancora Lukaku. Contento. Nel senso di ‘Romelu è qui, quindi andrà tutto bene’.
“Riguarda l’aura”, afferma Tedesco. “È raggiante. Brilla per tutti. Serve un giocatore così. Lukaku parla tanto in campo e in modo positivo. Prendiamo ad esempio la pressione. Ha sempre un occhio per questo. Anche dove i compagni devono camminare. È un leader naturale ed è ciò di cui abbiamo bisogno”.
“Questo è importante per me. Devono giocare la partita i giocatori, non io”, spiega Tedesco. “Abbiamo tre o quattro settimane per preparare una partita del genere, ma le circostanze cambiano continuamente. Questi giorni ne sono la prova migliore. Quindi dobbiamo riprogrammare. Ma poi voglio sempre un feedback dal campo e lo ottengo da Romelu. Cosa sta andando bene? Cosa no? In questo modo possiamo cambiare le cose insieme”.
Lukaku giocherà sicuramente il calcio d’inizio contro l’Italia. Ma la domanda è se domenica a Budapest sarà ancora così contro Israele. Per questo sono importanti il risultato contro le azzurre e la possibilità di qualificazione. Il rilassato allenatore della Nazionale aspetta.