A poche ore da Braga

-

Con il uscire da Ruben Amorim avviandosi verso la nuova sfida professionistica in casa del Manchester United, in programma l’11 novembre, lo Sporting non ha ancora ufficializzato il nome del suo successore. Tuttavia, ci sono alcune speculazioni su João Pereira

Secondo quanto riportato, il successore di Rúben Amorim sarà una figura già molto nota nell’universo Leone: l’attuale allenatore della squadra B. Come Amorim, anche João Pereira si è allenato al Benfica e anche lui ha lasciato il Braga a metà stagione per approdare allo Sporting – all’epoca, nel 2009/10, ancora da giocatore. João Pereira si è ritirato dal calcio nel 20/21 e si è subito spostato in panchina, con gli Under 23. Proprio come Amorim, può essere alla guida della squadra principale dei Lions senza aver ancora completato il corso per allenatoriil cui diploma dovrebbe ricevere a dicembre.

Alla vigilia della presa in carica delle redini dei campioni nazionali in carica, alcuni profili sostenitori del Club, sui social, hanno riportato un curioso dettaglio. “João Pereira ha disattivato i suoi social network!”, e ha aggiunto: “Coincidenza che sia in un momento in cui ci avviciniamo al suo annuncio come allenatore? Non credo…Sta seguendo le orme di Amorim!”

La verità è che, anche se non è stato ancora ufficializzato, il i fan attendono un annuncio ufficiale del Club Biancoverde questa domenica 10, oppure lunedì 11, quando Amorim lascerà ufficialmente il comando tecnico della squadra.

O prima partita João Pereira, allenatore dello Sporting, dovrebbe essere, a quanto pare, contro Amarante, in Coppa del Portogallo – un avversario della Lega 3, apparentemente accessibile, nonostante sia in testa alla serie. Le prove più dure arrivano dopo: lo Sporting ospita l’Arsenal in una Champions League, dove è sulla buona strada per qualificarsi direttamente alla fase successiva.


Senegal

-

PREV Mattel si rammarica profondamente dell’errore di stampa del sito porno sulle bambole
NEXT Dura la risposta di Arthur ad Aymeric Caron che accusava il conduttore di sostenere i massacri di Gaza