Mentre “La Grande Vadrouille” di Gérard Oury va in onda questa sera su France 3, ripercorriamo un piccolo dettaglio che molti spettatori non hanno mai notato alla fine del Film.
Considerato il miglior film di Louis de Funès dagli spettatori di AlloCiné, La Grande Vadrouille di Gérard Oury va in onda questa sera su France 3.
Se state per (ri)scoprire questo grande classico della commedia popolare francese che segna il secondo faccia a faccia tra Louis de Funès e Bourvil dopo Le Corniaud, vi consigliamo di prestare particolare attenzione a 1 ora, 35 minuti e 6 secondi del lungometraggio, per scoprire un piccolo dettaglio divertente che probabilmente non aveva mai attirato la tua attenzione.
A 1 ora, 35 minuti e 6 secondi…
Siamo quasi alla fine del film. I due protagonisti (l'imbianchino Augustin Bouvet e il direttore d'orchestra Stanislas Lefort) sono in fuga nella Francia occupata nel 1942 dopo aver aiutato i paracadutisti inglesi a nascondersi a Parigi. Travestiti da soldati tedeschi e accompagnati da due cani, si fingono una pattuglia e cercano di scappare attraverso la campagna.
Purtroppo per loro, a causa dell'estro dei loro compagni a quattro zampe, finiscono per imbattersi nella vera pattuglia, e il personaggio di Louis de Funès si ritrova in trappola. Per toglierlo dai guai, il suo aiutante spara un colpo in aria, che ha l'effetto di seminare discordia tra i soldati… e tra i cani!
… osserva attentamente il soldato alla destra di Louis de Funès!
È in questo preciso momento che ti consigliamo di prestare molta attenzione e di osservare cosa sta succedendo a destra del tuo schermo, proprio accanto a Louis de Funès. Come avevano già osservato i nostri esperti di Faux Raccord nella loro trasmissione dedicata al film, possiamo facilmente constatare che, nella concitazione della scena, uno dei pastori tedeschi aggredisce una comparsa e gli morde un braccio.
Il povero attore, colto di sorpresa, lascia immediatamente il braccio e il piccolo incidente passa inosservato al punto da essere stato mantenuto nel montaggio senza che la sequenza avesse bisogno di essere girata di nuovo.
Indubbiamente del tutto involontario, è uno di quei piccoli rischi difficili da controllare e, in definitiva, contribuisce all'autenticità della scena.
Hai notato altri errori ne La Grande Vadrouille?
(Ri)scopri il Finto Raccord dedicato al film…