la decima edizione del Vendée Globe, il giro del mondo in solitaria (monoscafi), senza scalo e senza assistenza, è partito domenica alle 13:02 al largo di Les Sables d’Olonne. Con tempo coperto e vento leggerissimo sottovento e davanti a un folto pubblico (tra le 350 e le 400mila persone), assente quattro anni fa a causa del Covid.
Tra i 40 skipper dell’“Everest dei mari”, è presente il nostro connazionale Denis Van Weynbergh (57 anni) sulla sua imbarcazione D’Ieteren Group.
Cercherà di diventare il primo belga a tornare a Les Sables dopo aver percorso 24.300 miglia nautiche (circa 45.000 chilometri) intorno al mondo. Prima di lui, Patrick de Radiguès era stato costretto al ritiro durante la 3a e 4a edizione nel 1996-1997 e 2000-2001.
Il francese Armel Le Cléac’h detiene il record di velocità della gara. Ha vinto l’ottava edizione nel 2016-2017 in 74 giorni, 3 ore, 35 minuti e 46 secondi alla guida della Banque Populaire VIII. Il suo connazionale Yannick Bestaven (Maître CoQ IV) ha vinto nell’edizione precedente in 80 giorni 3 ore 44 minuti e 46 secondi.
Il più anziano della manifestazione è Jean Le Cam (65 anni), che gareggia nella sua 5a “Vendée”, la più giovane Violette Dorange (23 anni) che scopre l’evento.
I favoriti sono Charlie Dalin (Macif), primo al traguardo dell’edizione precedente ma classificatosi 2° dopo l’abbuono concesso a Bestaven che ha partecipato al salvataggio di Kevin Escoffier (Vulnerable 2), vincitore della Transat Jacques-Vabre; (2021, 2023) e la Route du Rhum (2022); Jérémie Beyou (Charal); Yoann Richomme (Paprec Arkéa); il tedesco Boris Herrmann (Malizia Seaexplorer) e Yannick Bestaven (Maître CoQ V), detentore del titolo che sogna di unirsi a Michel Desjoyeaux, unico doppio vincitore della regata (2000-01 e 2008-09).
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