Thiago Motta dopo Juve-Torino: “Tre punti importanti. Molto contento per il gol di Yildiz”

Thiago Motta dopo Juve-Torino: “Tre punti importanti. Molto contento per il gol di Yildiz”
Thiago Motta dopo Juve-Torino: “Tre punti importanti. Molto contento per il gol di Yildiz”
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Il tecnico bianconero è soddisfatto: “Molto contento per il gol di Yildiz: con Kenan dobbiamo insistere su questo attacco al secondo palo”

“Sono contento sia della prestazione che del risultato: sono tre punti importanti”. Thiago Motta finalmente sorride, dopo la vittoria nel derby contro il Torino che consegna alla Juve il secondo posto momentaneo in classifica. “Ringrazio il nostro pubblico, che ci ha dato tantissimo stasera, e i giocatori: non era facile alla terza partita in una settimana – aggiunge il tecnico bianconero -. Abbiamo fatto una partita molto solida, molto seria e molto concreta e abbiamo meritato la vittoria”.

esterni decisivi

Ancora una volta, come spesso nelle ultime gare, determinanti gli attaccanti esterni: Timothy Weah e Kenan Yildiz sono andati a segno, Francisco Conceiçao è stato autore dell’assist per il 2-0 del turco. “Sono molto contento per il gol di Kenan perché dobbiamo insistere con lui su questo attacco al secondo palo”, spiega Motta, che non poi entra nel dettaglio di cosa si aspetta ancora dal turco. “Deve migliorare tanto nell’associarsi coi compagni e può farlo perché ha la tecnica e l’intuizione per farlo – è il suo consiglio al numero 10 -. La più grande soddisfazione dell’essere umano è fare del bene all’altro, a volte bisogna fare un passaggio per mettere il compagno in una situazione migliore e non affrontare sempre il duello individuale. Lui lo sta facendo, ma può farlo ancora meglio”. Intanto, comunque, l’allenatore juventino si gode un tris di esterni di tutto rispetto. “Stasera Tim e Kenan hanno fatto molto bene. In generale, comunque, i nostri esterni li vedo tutti e tre molto bene – conclude -. Oggi abbiamo iniziato con Weah perché sta attraversando un grande momento, ma avere tre giocatori così è un’arma in più che abbiamo. E possono giocare anche insieme…”.

Senegal

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