Il PSG mantiene le distanze dal Monaco; La lente si riprende

-
>>

L'attaccante del Paris Saint-Germain Bradley Barcola segna con un colpo di testa il quarto gol della sua squadra ad Angers, sabato 9 novembre 2024. DAMIEN MEYER/AFP

Continua la stagione dai due volti per il Paris Saint-Germain. Morendo in Champions League, il club parigino, tranquillo leader della Ligue 1, si è recato ad Angers, sabato 9 novembre, vincendo 4-2, durante le 11e Giornata che ha visto anche il Monaco riconquistare il secondo posto in classifica superando il Marsiglia – nettamente battuto venerdì dall'Auxerre – grazie alla vittoria a Strasburgo (3-1).

Alla ricerca dell'efficienza offensiva dopo la delusione, mercoledì in casa, contro l'Atlético de Madrid in C1 (sconfitta per 2-1 nonostante un netto dominio), il PSG, molto revisionato, non ha fornito dettagli contro l'Angers, 15e della Ligue 1, e già in vantaggio per 4-0 all'intervallo. La debolezza della difesa angioina qualifica inevitabilmente il successo parigino della serata ma il club parigino, ancora imbattuto in campionato, ha già segnato 33 gol in undici giornate, ovvero tre gol a partita di media. Confrontalo con il pessimo record in Champions League (3 gol in 4 partite).

Affermato sulla fascia destra, il sudcoreano Lee Kang-in ha aperto le marcature su cross basso di Marco Asensio, piazzato ancora una volta nel falso numero 9 (1-0, 17e). La palla entra all'ultimo minuto nonostante il tentativo di parata di un difensore angioino sulla sua linea. Lee ha rapidamente raddoppiato il vantaggio prendendo con calma un altro cross alle spalle di Asensio (2-0, 20e).

Leggi anche | Ligue 1: il Marsiglia affonda ancora in casa, il suo allenatore minaccia di lasciare

Leggi più tardi

Lo spagnolo, dal canto suo, si è offerto una tripletta di assist servendo poi Bradley Barcola, spostato con intelligenza e che non ha potuto far altro che colpire con forza (3-0, 31e). L'ex giocatore del Lione ha spinto l'Angers di testa su un cross pennellato di Lee, una rarità per lui (4-0, 45 + 2). È il capocannoniere del campionato con 10 gol.

Luis Enrique prevede “l’inizio di un cambiamento”

I parigini poi hanno dovuto arrangiarsi solo nel secondo tempo e l'allenatore Luis Erique ha potuto lanciare giocatori come Randal Kolo Muani e Désiré Doué, a corto di tempo di gioco. Il primo ha potuto mostrare la sua vivacità . In particolare ha fatto una bella svolta, ma il suo tiro è stato respinto da Yahia Fofana (75esimo). E il nazionale francese ha trovato il posto proprio nel finale della partita. Quanto a Doué, è stato nuovamente preso in prestito, non sapendo cosa fare della sua posizione sulla fascia sinistra, tra dribbling abortiti e passaggi indietro.

Da parte loro, gli angioini hanno offerto una prestazione migliore rispetto al primo atto e sono stati premiati con uno splendido tiro al volo indirizzato all'incrocio dei pali da Esteban Lepaul, proveniente dalla panchina (4-1, 90 + 1). Poi Emmanuel Biumla ha segnato di testa su calcio d'angolo per dimostrare la debolezza difensiva parigina su calcio piazzato (4-2, 90 + 7).

Leggi anche | La scelta di DAZN che rende la Ligue 1 invisibile sui social

Leggi più tardi

Ciononostante il PSG può entrare nella sosta per le Nazionali con una vittoria facile che, secondo il suo allenatore, potrebbe dare un po' di fiducia. “NSiamo stati estremamente efficaci, bloccando [mental en Ligue des champions] passerà, è l’inizio di un cambiamento”ha assicurato Luis Enrique. Parigi “Ha buoni giocatori, la qualità c'è. È una questione di pressione? Forse. Segneremo tanti gol in Champions e in campionato”ha avvertito.

Gli uomini di Luis Enrique avranno un'occasione prestigiosa per dimostrare che il loro allenatore aveva ragione durante la decisiva trasferta contro il Bayern Monaco il 26 novembre.

Profitto dell'obiettivo

Dietro al club parigino, il Monaco, che è rimasto senza vittorie per tre partite di fila, ha assunto il ruolo di secondo classificato vincendo nel pomeriggio a Strasburgo. In svantaggio a lungo dopo un gol di Guéla Doué (0-1, 29e), i monegaschi hanno vinto alla fine della partita grazie alla doppietta di Eliesse Ben Seghir (1-1, 79e su rigore, 2-1, 89e) e un gol di George Ilenikhena (3-1, 90+1). Lo Strasburgo resta decimo con 13 punti, una posizione che corrisponde al suo inizio di stagione irregolare.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Vincent Labrune e la Professional Football League nel mirino della giustizia

Leggi più tardi

Nella seconda partita del pomeriggio, il Lens ha rovesciato il Nantes nel finale di gara vincendo in casa 3-2. Le Canarie, che non vincono in campionato dalla 3e giornata del 31 agosto e una vittoria a Montpellier 3-1, pensavano che avrebbero ottenuto il terzo successo in questa stagione conducendo 2-1 fino all'86e.

Notiziario

« Sport »

Sondaggi, report, analisi: ogni sabato le notizie sportive nella tua casella di posta elettronica

Registro

Ma il nigeriano Hamzat Ojediran ha prima pareggiato (2-2) grazie a un passaggio decisivo di Machado, prima che il difensore del Nantes Nicolas Pallois, con un'azione innocua, sbagliasse completamente un pallonetto sul suo portiere mentre cercava di passargli la palla. Adrien Thomasson non ha dovuto far altro che spingere la palla in porta vuota (3-2, 90e).

Grazie a questa vittoria il Lens è provvisoriamente 5e della Ligue 1 con 17 punti, mentre il Nantes è a 14ea pari punti (10) con Angers, 15eche dopo la disfatta contro il Paris, ha una differenza reti peggiore (-3 contro -9).

Le partite tra Lens e Nantes e poi tra Angers e PSG sono state brevemente interrotte dopo che i tifosi hanno lanciato palline da tennis in campo per esprimere la loro ostilità alla Professional Football League e alle sue emittenti televisive.

L'11e La giornata si conclude domenica con il ritorno in Ligue 1 del derby tra Saint-Étienne e Lione (20:45). Il Lille ha la possibilità, in caso di vittoria a Nizza (15), di salire sul podio al posto dell'Olympique Marsiglia.

Il mondo con l'AFP

Riutilizza questo contenuto

-

PREV Sei mesi di carcere per l'ex compagno di Miss Universo
NEXT la neve ritorna sulla vetta del Monte Fuji dopo un mese di ritardo