Nato il 12 agosto 1936 a Sétif (Algeria), Rachid Mekhloufi è forse la prima leggenda dei Verdi. Pieno di talento, questo stilista fu notato e arrivò a Saint-Étienne all'età di 18 anni.
Conquista rapidamente il pubblico del Saint-Etienne con il primo titolo iridato del club nel 1957, stagione nella quale mette in mostra il suo talento segnando 25 gol.
Primo marcatore europeo per i Verdi
Pochi mesi dopo, iscriverà per sempre il suo nome nella storia del club diventando il primo marcatore dell'ASSE in Coppa dei Campioni durante la sconfitta a Glasgow contro i Rangers (3-1, 4 settembre 1957). Dopo quattro anni lontano dalla Francia, torna a Saint-Etienne nel 1962 e riesce rapidamente a riconquistare il cuore del pubblico vincendo il titolo D2 nel 1963, prima di ribaltare il contatore dei titoli: vince il D1 nel 1964 e nel 1967, poi finì in apoteosi con la doppietta campionato-Coupe de France nel 1968. È suo il gol della vittoria in questa finale di Coppa contro il Bordeaux (2-1).
Punta di diamante dell'FLN
Ma la sua storia non si limita a Saint-Étienne. Se sarà assente per quattro anni, dal 1958 al 1962, sarà per unirsi a Tunisi e alla squadra dell'FLN (Fronte di Liberazione Nazionale). Abbandonò così l'idea di disputare i Mondiali di Svezia (1958) con i Blues, per lottare per l'indipendenza dell'Algeria, il suo paese, lui che visse gli orrori della repressione francese nella sua città di Setif quando era solo un bambino.
Tornò in punta di piedi a Saint-Étienne nel dicembre 1962, pochi mesi dopo la dichiarazione d'indipendenza, per partire da eroe. Un uomo di storia dentro e fuori dal campo, era un ambasciatore a vita dell'ASSE ed è morto all'età di 88 anni questo venerdì 8 novembre.
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