Pubblicato il 08/11/2024 15:23
Aggiornato il 08/11/2024 15:28
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Dalle 16:48 di venerdì 8 novembre le donne inizieranno a lavorare gratuitamente fino alla fine del 2024. È questo il simbolico conto alla rovescia del collettivo femminista Les Glorieuses, che tiene a sottolineare che il divario salariale tra donne e uomini resta importante.
Le donne sono pagate il 13,9% in meno rispetto agli uomini: “Mi sconvolge, non mi aspettavo una cifra del 14%. Non sappiamo il motivo in realtà. Noi lavoriamo come gli uomini e allora perché un uomo deve guadagnare più di una donna?”spiega un passante. Una dipendente si rammarica che il suo stipendio fosse inferiore a quello dei suoi colleghi uomini con pari competenze: “In effetti, tra un uomo e una donna, gli stipendi del giardiniere non sono uguali. Può esserci una differenza tra 250 euro e 1.000 euro”.
In Francia, un uomo guadagna in media 2.898 euro netti al mese contro i 2.508 di una donna. Anno dopo anno, il divario si riduce solo molto lentamente. Tra le spiegazioni, le donne sono spesso costrette a lavorare a tempo parziale, hanno un accesso più difficile al management e, soprattutto, sono spesso confinate nei settori meno valorizzati.
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