Mathieu Warnier, Media365: pubblicato giovedì 7 novembre 2024 alle 23:35.
Scopri i nostri top e i nostri flop dopo il pareggio tra Hoffenheim e Lione (2-2) questo giovedì sul campo della Rhein-Neckar-Arena in occasione della 4a giornata della fase a gironi della Lega Europa.
Le cime
Gendrey ha fatto una mossa sbagliata
Unico francese schierato dall'Hoffenheim all'inizio della partita, Valentin Gendrey non ha perso l'occasione di farsi vedere durante il pareggio tra la sua squadra e il Lione. Posizionato come pistone destro da Pellegrino Matarazzo, il promettente difensore della nazionale si è dimostrato disponibile anche se non è riuscito in tutte le gesta che è riuscito a compiere. Ma se c'è riuscito, è stato il suo gol all'inizio del primo periodo a dare il vantaggio al club tedesco. L'unico lato negativo della sua prestazione rimarrà la propensione a perdere il controllo della palla.
Descamps, una prima quasi perfetta
Pierre Sage non ha tirato fuori pugni. Per questa trasferta all'Hoffenheim, l'allenatore del Lione ha effettuato un'ampia revisione della squadra che ha giocato a favore di Rémy Descamps. Per la sua prima partita in nove mesi, il portiere del Lione si è prima spaventato con un'uscita incerta prima di impedire alla sua squadra di sprofondare in un primo tempo da dimenticare. Con cinque parate prima dell'intervallo, per un totale di otto nell'intera partita, il sostituto di Lucas Perri si è mostrato a suo vantaggio, mentre solo le partite della Coupe de France dovrebbero essere al suo attivo in questa stagione.
Bischof si è mostrato
A soli 19 anni, Tom Bischof ha confermato di essere un anello importante dell'Hoffenheim. Posto a supporto dei due attaccanti, è stato protagonista di quasi tutti i tiri buoni. È stato lui a trovare Valentin Gendrey per il primo gol poco dopo la ripresa. A questo si aggiunge una presenza fisica nei duelli e un'interessante attività nel pressing per recuperare palla. Alla fine ha ceduto il posto ad Adam Hlozek per l'ultimo quarto d'ora.
I flop
Il goffo Orban
Dopo i suoi problemi disciplinari, Gift Orban ha avuto l'opportunità di ripristinare la sua immagine con questo mandato all'interno di una squadra ampiamente rinnovata. L’attaccante nigeriano però non è riuscito a cogliere l’occasione. Avendo pochi palloni su cui mettere le mani, non era un pericolo per la gabbia di Oliver Baumann. Ha lottato soprattutto contro la retroguardia del club tedesco e ha offerto una prestazione più che accettabile prima di cedere il passo ad Alexandre Lacazette nell'ultima mezz'ora, come evidentemente era stato programmato da tempo.
Kramaric non decisivo
Andrej Kramaric ha fatto tremare i corridoi della Rhein-Neckar-Arena ma non ha mai saputo come provocare euforia. L'attaccante croato, nonostante abbia convocato tre volte Rémy Descamps, non ha offerto la sua prestazione abituale, avendo segnato cinque gol in otto partite di Bundesliga in questa stagione. Pesando sulla difesa del Lione, non è riuscito a influenzare le sorti della partita prima di essere sostituito da Marius Bütter negli ultimi 20 minuti dei tempi regolamentari.
Benrahma non c'è
Come Gift Orban, Saïd Benrahma ha avuto l'opportunità di convincere Pierre Sage durante questo incontro contro l'Hoffenheim. Tuttavia, l'esterno algerino ha faticato per quasi un'ora in una squadra priva di fantasia. Sebbene sia riuscito a fare la differenza per la sua squadra, non ha avuto l'impatto che il suo allenatore avrebbe potuto sperare, cadendo spesso nella trappola della difesa tedesca. Malick Fofana è subentrato poco dopo l'ora, portando più energia alla squadra del Rodano.