Lega delle conferenze. Betis – Celje: calendario e dove vedere la partita della Conference League in TV.
Marc Bartra ha assicurato durante la conferenza stampa pre-partita in vista della sfida della Conference League contro l’NK Celje che “la squadra è molto consapevole dell’importanza della partita di domani”, aggiungendo che “daremo il massimo, comprendendo i dettagli che contano”. In Europa non c’è stato molto tempo per la preparazione, ma siamo in un’ottima posizione, soprattutto nelle partite casalinghe”.
Il difensore centrale è tornato a offrire una prestazione notevole dopo l’infortunio. “Da quando mi sono operato, non c’è stato un solo giorno in cui non ho fatto nulla per tornare nel miglior modo possibile. Di fronte a un infortunio hai due opzioni: la prima è cercare delle scuse e fare la vittima, e a mio avviso In ogni caso è stato il contrario, ho approfittato di quei mesi per giocare al mio massimo livello in modo che l’allenatore sapesse che ero in una buona posizione, perché la squadra mi vede bene ogni giorno e per la squadra”, ha dichiarato.
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Sul suo ruolo di capitano: “Fin da bambino sono sempre stato uno dei capitani; è qualcosa che porto dentro di me. Ho imparato da Xavi, Puyol, Joaquín… compagni di squadra con incredibili capacità di leadership. So di avere Contribuire con tutta la mia esperienza e il mio impegno Con uno staff tecnico che comprende il nostro impegno e la mia esperienza, dobbiamo dare l’esempio con le azioni, non solo con le parole. La cosa più importante è l’unità perché ovunque io sia stato, vincere titoli era dovuto essere uniti, e questo è fondamentale visto che gareggiamo in tre tornei.”
Competizione con Natan e Llorente: “Quando sei in una squadra con compagni di alto livello, il gruppo continua a vincere e io ho sempre avuto molta concorrenza nel mio ruolo e ho gareggiato con me stesso. Il rapporto con loro e con Mendy è una competizione molto sana. Parlo sempre con Diego del calcio, di cosa possiamo migliorare, e anche Natan ascolta, è molto impegnato, e Mendy è lo stesso.”
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Diego Llorente e la Nazionale: “Non ne abbiamo parlato, ma è una cosa che teniamo presente. Il Betis è una delle migliori squadre spagnole. Negli ultimi anni siamo stati ai vertici e il ct della Nazionale dà opportunità ai giocatori che si comportano bene, mantenendo i giocatori motivati. Ho avuto la fortuna di essere nella squadra senior per tre anni, ed è una delle esperienze più belle che possa vivere qui.
Recupero di Isco: “Lo vedo sorridere di più, sembra più sciolto. Si è tolto lo scarpone, sta camminando e sono molto felice per lui perché appena vede una palla in palestra, prova a toccarla. Isco è il calcio e spero che possa riprendersi il prima possibile. Perdere un giocatore come lui è una perdita significativa. Sarà un grande acquisto per questa stagione”.
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L’impegno della squadra con il Valencia: “A livello umano e di unità è molto importante. Si vede sia in campo che nello spogliatoio. Noi cerchiamo di dare una mano di tasca nostra, ne parliamo tra noi e Penso che sia un grande atto di umanità. Sono molto orgoglioso dei miei compagni di squadra, del club in cui mi trovo, dei tifosi che stanno contribuendo… questa è la grandezza del Betis”.
I messaggi, dal campo: “È dura restare competitivi in tre tornei. In campionato siamo stati lì, ed è il più complicato perché si gioca ogni settimana. Abbiamo vinto quella coppa e sento di nuovo quell’unità” Il messaggio che dobbiamo lanciare deve venire dal campo, non da qui. È lì che dobbiamo parlare e mostrare all’Europa: eccoci qui”.
Coerenza nella Liga o vincere la Conference?: “Dato che sono molto testardo, ottimista e vincente, direi che dovremmo rimanere al vertice e vincere la Conference. Perché no? Allenarsi e giocare per questo, e la prima priorità” è la partita di domani. Più che parlare di futuro, concentriamoci sul presente”.
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