6 novembre 2024 – (New York) Dopo un anno di performance generalmente deludenti rispetto a Bitcoin, le criptovalute più piccole come Dogecoin e Solana potrebbero trovarsi significativamente influenzate dall’esito delle elezioni presidenziali statunitensi. Mentre Bitcoin ha mostrato resilienza, salendo fino al 4,6% per raggiungere i 70.165 dollari martedì – solo il 5% in meno rispetto al suo massimo record di circa 73.800 dollari stabilito a marzo – gli altcoin più piccoli sono pronti a una potenziale volatilità a seconda dei risultati elettorali.
Bitcoin, la più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato, quest’anno è cresciuta di oltre il 65%, segnando una notevole ripresa dalle precedenti recessioni. Nel frattempo, Dogecoin ha registrato un notevole balzo del 17% nello stesso giorno, alimentato in parte dai commenti del suo importante sostenitore, Elon Musk. Musk ha accennato alla possibilità di istituire un Dipartimento per l'efficienza governativa, o DOGE, nel caso in cui Donald Trump vincesse le elezioni, galvanizzando ulteriormente la comunità della criptovaluta ispirata ai meme.
Zaheer Ebtikar, fondatore del fondo crittografico Split Capital, ha commentato le implicazioni più ampie delle elezioni per varie criptovalute. “Per Bitcoin, le elezioni non contano molto”, ha affermato, indicando che la criptovaluta di punta potrebbe rimanere relativamente isolata dagli esiti politici. Tuttavia, Ebtikar ha osservato che le altcoin potrebbero affrontare sfide sostanziali se Kamala Harris dovesse emergere vittoriosa. “Sono i maggiori vincitori o perdenti delle elezioni”, ha aggiunto, suggerendo una marcata sensibilità tra le criptovalute più piccole ai cambiamenti normativi che potrebbero seguire a un'amministrazione Harris.
Storicamente, le altcoin – criptovalute diverse dal Bitcoin – hanno mostrato forti cicli di performance, in particolare quando gli investitori si orientano verso monete a capitalizzazione più piccola dopo il rialzo di Bitcoin. Tuttavia, nell’ultimo anno, la maggior parte delle altcoin ha faticato a tenere il passo con Bitcoin, ad eccezione dei memecoin come Dogecoin, che sono spesso caratterizzati dalla loro mancanza di utilità. Essendo il memecoin originale, le fortune di Dogecoin sono strettamente legate alle tendenze culturali e dei social media, spesso spinte dall'approvazione di figure di alto profilo come Musk.
Ebtikar ha approfondito ulteriormente le potenziali ripercussioni sul panorama delle criptovalute a seconda dell'esito elettorale. Una vittoria di Harris, ha ipotizzato, potrebbe portare a un maggiore controllo normativo del settore delle criptovalute. Al contrario, Bitcoin ed Ether, considerati più decentralizzati rispetto a molti altcoin, potrebbero riuscire a resistere a queste normative in modo più efficace. Durante la campagna, Trump ha adottato una forte posizione a favore delle criptovalute, mentre la sua controparte democratica, Harris, ha indicato il sostegno a un quadro normativo mirato alle risorse digitali. Questa divergenza di approccio ha portato molti all’interno della comunità cripto a considerare una vittoria di Trump come significativamente più favorevole per il settore.
I sentimenti riguardanti l’impatto delle elezioni sul mercato delle criptovalute non dipendono esclusivamente dai singoli candidati. Alcuni trader sostengono che, indipendentemente dai risultati elettorali, le prospettive di mercato più ampie per le criptovalute rimangono ottimistiche. Shiliang Tang, presidente della principale società commerciale Arbelos Markets, ha espresso fiducia nella traiettoria a medio termine dei mercati. “Riteniamo che i mercati siano diretti al rialzo indipendentemente da chi vince, mentre superiamo le elezioni e torniamo al macro e alla Fed”, ha affermato, indicando che i fattori economici fondamentali alla fine giocheranno un ruolo vitale nel modellare le dinamiche del mercato.