Dan Friedkin sta perdendo la pazienza con l'allenatore dell'Everton Sean Dyche e ha già individuato l'uomo con cui potrebbe sostituirlo a Goodison Park.
Le ultime due partite dell'Everton hanno rimesso in dubbio il futuro di Sean Dyche. Un pareggio nel finale contro il Fulham è stato seguito da una sconfitta imbarazzante in casa del Southampton.
L'acquisizione dell'Everton da parte di Dan Friedkin sta accelerando e dovrebbe essere completata al più tardi il mese prossimo, con i piani già messi in atto per il suo arrivo.
Tuttavia, con le cose che stanno peggiorando alla Roma a causa dei risultati attuali e della situazione dell'allenatore, l'attenzione del Gruppo Friedkin potrebbe essere spostata verso l'Italia adesso.
Graham Potter è stato collegato a una mossa a sorpresa per prendere l'incarico alla Roma, ma nulla è certo.
È interessante notare che ora sembra che un cambio manageriale possa essere sulle carte all'Everton, con un nuovo nome preso di mira da Dan Friedkin.
Dan Friedkin identifica Sergio Conceicao come sostituto progressista di Sean Dyche all'Everton
Sean Dyche avrà uno scontro cruciale con Julen Lopetegui nel fine settimana, con anche l'allenatore del West Ham United sotto esame dopo i recenti risultati.
I tifosi dell'Everton hanno già chiesto il licenziamento di Dyche, e alcuni hanno addirittura indicato David Moyes come potenziale sostituto.
Sembra però che il Gruppo Friedkin abbia individuato un nuovo target manageriale.
Secondo TalkSPORT, il boss dell'Everton Sean Dyche è sotto esame da parte del nuovo proprietario entrante Dan Friedkin e il disoccupato Sergio Conceicao sarebbe visto come una nomina progressista.
Direttore discografico di Sergio Conceicao
È interessante notare che il tecnico portoghese è senza lavoro dopo aver lasciato il Porto all'inizio di quest'anno.
Conceicao ha portato il Porto a tre scudetti su 11 titoli importanti, quindi sa una o due cose sul successo e sulla vittoria dei trofei.
Ha gestito 368 partite per il club portoghese e ha realizzato ben 2,29 punti a partita.
Al 49enne piace giocare con il 4-2-3-1. Il suo approccio è molto basato sul possesso palla poiché gli piace che la sua squadra ricicli la palla in difesa prima di darla a uno dei suoi centrocampisti o a uno dei difensori centrali che dribblano la palla a centrocampo, anche se, come Dyche, anche a lui non importa avere meno possesso.
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