Mentre il terzo giorno dell'emozionante test match si svolge al Wankhede Stadium di Mumbai, i riflettori sono puntati su Rishabh Pant, che è diventato la pietra angolare delle speranze dell'India in un impegnativo inseguimento contro la Nuova Zelanda. Con l'India che deve segnare 263 punti per vincere, si ritrova in una posizione precaria di 92 su 6 a pranzo, richiedendo altri 55 punti per aggiudicarsi la vittoria. Il notevole mezzo secolo di Pant rappresenta un faro di resilienza in una formazione in battuta che si è sgretolata sotto pressione.
Il contesto della partita
La Nuova Zelanda ha posto all'India un obiettivo impegnativo dopo che il suo inning si è concluso con 174 punti totali. Il campo, anche se inizialmente sembrava favorire i battitori, ha mostrato segni di aiuto per i lanciatori man mano che la partita andava avanti. I giocatori di bowling neozelandesi, in particolare Ajaz Patel e Matt Henry, hanno sfruttato le condizioni in modo efficace, causando presto un danno significativo all'ordine di battuta indiano. Il compito dell'India è stato reso ancora più arduo dai licenziamenti anticipati di giocatori chiave, tra cui il capitano Rohit Sharma e il battitore Virat Kohli, entrambi sottoposti a un attento esame per le loro recenti prestazioni.
Attori chiave e performance
Rishabh Pant è emerso come il guerriero solitario dell'India in questo inning, mettendo in mostra il suo stile di battuta aggressivo che è diventato il suo marchio di fabbrica. Durante la pausa pranzo è imbattuto con 53 punti, avendo centrato diversi limiti, tra cui un paio di sei. Il suo approccio è stato quello di un contrattacco aggressivo, con l'obiettivo di riportare lo slancio a favore dell'India. Washington Sundar, dall'altra parte, ha contribuito con 6 run cruciali, ma ha principalmente il compito di supportare Pant mentre navigano nelle acque impegnative di questo inseguimento.
La partita ha visto una svolta drammatica degli eventi poiché l'India ha perso il primo posto in rapida successione. Dopo un inizio promettente, la formazione in battuta si è sgretolata sotto il peso della pressione, lasciando la squadra a 28 su 4. Questo crollo è stato evidenziato dalle espulsioni di Shubman Gill e Sarfaraz Khan, entrambi i quali non sono riusciti a opporre alcuna forma di resistenza contro i disciplinati Attacco al bowling in Nuova Zelanda.
Momenti critici che portano al pranzo
La prima ora di gioco del Day 3 è stata particolarmente brutale per l'India. Rohit Sharma, il capitano indiano, è caduto per soli 11 punti, sorpreso mentre tentava un tiro rischioso su Matt Henry. Questo primo wicket ha dato il tono a un inizio triste. Poco dopo, l'espulsione di Shubman Gill per un solo punto ha ulteriormente aggravato i problemi dell'India. Gill ha interpretato male una consegna di Ajaz Patel, portando alla sua rapida uscita, che ha fatto gemere increduli i fan sugli spalti.
La situazione è peggiorata quando Sarfaraz Khan è seguito subito dopo, contribuendo con soli 6 punti prima di essere espulso a causa di un tiro sbagliato. La sua espulsione ha lasciato l'India vacillante a 29 su 5, sollevando campanelli d'allarme sia per i tifosi che per la dirigenza della squadra. Ravindra Jadeja, che si è unito a Pant in questo momento critico, è riuscito a fare solo 6 run prima di cadere anch'egli vittima di Patel, lasciando a Pant il compito monumentale di ricostruire l'inning in gran parte da solo.
L'eroismo di Pant
Nel mezzo di questo caos, Rishabh Pant ha mostrato notevole compostezza e intenti. Il suo inning è stato caratterizzato dall'aggressività, con diversi limiti che provengono da colpi tempestivi. A un certo punto, si è lanciato in campo e ha inviato una consegna da Glenn Phillips per un sei, riaccendendo le speranze tra i tifosi indiani. La folla a Wankhede ha espresso il suo sostegno, cantando il nome di Pant mentre lotta per guidare l'India verso un totale rispettabile.
La sua capacità di raggiungere i limiti non solo allenta la pressione crescente, ma mantiene anche la velocità di corsa richiesta a portata di mano. Essendo il giocatore più dinamico della squadra, la sua prestazione è fondamentale. Se Pant riesce a trovare un partner affidabile in Sundar, noto per la sua compostezza, potrebbe esserci ancora una possibilità per l’India di inseguire l’obiettivo.
La pausa pranzo e le sue implicazioni
Mentre i giocatori si dirigono verso la pausa pranzo, l'attenzione sarà concentrata su come Pant potrà mantenere il suo ritmo dopo l'intervallo. La storia ha dimostrato che le pause possono interrompere la concentrazione di un giocatore e Pant dovrà ritrovare la concentrazione rapidamente per continuare il suo assalto contro i giocatori di bowling neozelandesi. D'altra parte, la Nuova Zelanda probabilmente si riorganizzerà e stabilirà strategie sul modo migliore per licenziare Pant e chiudere la partita.
La Nuova Zelanda, in vantaggio per 2-0 nella serie, sarà ansiosa di assicurarsi un successo nella serie, il che aggiunge un ulteriore livello di pressione sull’India. Cercheranno di sfruttare ogni potenziale vulnerabilità nell’ordine di battuta indiano, adattando allo stesso tempo i loro piani per contenere Pant, che rappresenta la minaccia più significativa alla loro vittoria.
Guardando avanti
Mentre si svolge la seconda sessione del Day 3, tutti gli occhi rimarranno incollati su Rishabh Pant. Il suo inning non solo definirà questa partita, ma potrebbe anche avere un impatto sul morale della squadra indiana in futuro. La sfida rimane ardua e l’India deve schierarsi dietro Pant se vuole ottenere una rimonta notevole ed evitare una sconfitta in serie contro una determinata squadra neozelandese.
Con la prestazione di Pant cruciale per il risultato, i fan sperano che possa continuare a dare il massimo sotto pressione e portare l'India a una vittoria combattuta in quello che è già stato un incontro emozionante.
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