Cecchini, pulsanti di sicurezza nei seggi elettorali… Il Paese in allerta

Cecchini, pulsanti di sicurezza nei seggi elettorali… Il Paese in allerta
Cecchini, pulsanti di sicurezza nei seggi elettorali… Il Paese in allerta
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Con l'avvicinarsi del voto di martedì, gli Stati Uniti stanno intensificando i preparativi per la sicurezza in un clima di elevata tensione e incertezza. Sono state messe in atto misure eccezionali per garantire la sicurezza del personale elettorale e degli elettori.

Pertanto, la Guardia Nazionale sarà in allerta in diversi stati, in particolare in Nevada, Stato di Washington e Oregon, per garantire una “giornata elettorale sicura e senza intoppi”. Il governatore democratico dello stato di Washington, Jay Inslee, ha sottolineato la necessità di prepararsi “pienamente per rispondere a qualsiasi ulteriore disordine civile”.

Dispositivi di sicurezza nei seggi elettorali

Di fronte alle tensioni, in alcuni seggi elettorali sono stati installati anche dispositivi di sicurezza rafforzati, tra cui pulsanti di chiamata di emergenza per allertare rapidamente le forze dell'ordine in caso di incidente, ha confermato Runbeck Election Services, una società specializzata nella sicurezza elettorale. Gli stati chiave, che potrebbero essere decisivi per il risultato finale, sono soggetti a una maggiore sorveglianza.

In Arizona, ad esempio, il quartier generale elettorale della contea di Maricopa è stato trasformato in una vera e propria fortezza, con metal detector, droni che monitorano l’area circostante e cecchini appostati sui tetti. “Abbiamo seguito le raccomandazioni delle forze dell'ordine e degli esperti”, ha affermato Taylor Kinnerup, rappresentante della contea di Maricopa, per rassicurare gli elettori e garantire il regolare svolgimento del processo elettorale.

Ricordi del 6 gennaio 2021

A livello nazionale crescono i timori di incidenti, esacerbati dalle dichiarazioni di Donald Trump, che continua a sostenere senza prove che l’unico modo per perdere sarebbe la frode elettorale. Il candidato repubblicano persiste nel rifiuto di impegnarsi per una transizione pacifica in caso di sconfitta. In questo contesto, diversi Stati hanno adottato misure legislative per proteggere il personale elettorale da minacce, intimidazioni e molestie.

A Washington, il ricordo dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 è ancora forte nella mente delle persone, spingendo diverse aziende vicine alla Casa Bianca a barricarsi per evitare potenziali esplosioni. “In molti modi, i nostri preparativi per il 2024 sono iniziati il ​​7 gennaio 2021”, ha affermato Christopher Rodriguez, un funzionario della città. Il capo della polizia di Washington, Pamela Smith, ha tuttavia indicato che nessuna “minaccia credibile” grava attualmente sulla capitale federale, anche se la vigilanza resta alta.

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