Come nel 2020, le elezioni presidenziali americane sembrano vicine. Dovrebbe svolgersi in una manciata di stati, dove Donald Trump e Kamala Harris stanno concentrando gli sforzi finali della loro campagna elettorale.
A differenza degli stati vinti dal vicepresidente democratico, come la California o l’Oregon, o di quelli dell’ex presidente repubblicano, come il Kentucky o l’Oklahoma, questi sette stati oscillanti (Pivot States in francese) non propendono chiaramente verso l’uno o l’altro partito. In totale, da soli eleggono 93 elettori sui 538 del Paese.
► Pennsylvania (19 elettori)
Con il suo elevato numero di elettori, la Pennsylvania è particolarmente popolare. Donald Trump ha vinto con un margine ristretto nel 2016 e Joe Biden ha vinto nel 2020.
Anche quest’anno il risultato promette di essere molto vicino. Le grandi città di Filadelfia e Pittsburgh propendono per il vicepresidente, mentre l'ex presidente spera di vincere il voto della popolazione rurale.
Il think tank Data for Progress vede Kamala Harris due punti di vantaggio sulla concorrente, al 50% contro il 48%. IL New York Times dà i due candidati in parità, al 48%.
► Michigan (15 elettori)
Sebbene sia una storica roccaforte democratica, il Michigan è passato a Donald Trump nel 2016, con sorpresa di tutti. Joe Biden lo ha vinto nel 2020.
Anche in questo Stato chiave i risultati sono molto vicini. IL New York Times vede i due candidati a pari merito, al 47%. Secondo i sondaggi AtlasIntel, l'ex presidente è davanti al suo concorrente con il 49,3% dei voti contro il 47,8% di Kamala Harris.
Il vicepresidente ha visitato lo stato domenica per convincere gli elettori rimasti. Lei cerca in particolare di ottenere i voti della comunità arabo-musulmana dello Stato, indignata da un anno per il sostegno americano a Israele.
La candidata democratica è stata interrotta il 7 agosto dai manifestanti mentre teneva un comizio a Detroit. “Kamala, Kamala, non puoi nasconderti!” Non voteremo per il genocidio”, hanno proclamato i manifestanti.
► Wisconsin (10 voti elettorali)
Anche il Wisconsin è uno stato perso dai democratici nel 2016 e vinto nel 2020. I repubblicani, il cui partito è nato in questo stato, hanno organizzato lì la loro grande convention a luglio.
IL New York Times pone Kamala Harris in pole position con il 49% dei voti, contro il 47% di Donald Trump.
La media dei sondaggi elaborati dal sito ABC News 538 mostra una differenza inferiore a un punto.
► Carolina del Nord (16 elettori)
La Carolina del Nord è l’unico dei sette stati chiave del 2024 ad aver posto Donald Trump in testa nel 2020. Se lo stato, che ha sostenuto Barack Obama nel 2008, ha votato per il candidato repubblicano nelle ultime tre elezioni presidenziali, ha un partito democratico come governatore.
Per AtlasIntel è Donald Trump il favorito degli elettori con il 50,4% delle intenzioni di voto contro il 46,8% di Kamala Harris. Il sito 538 è più misurato con Donald Trump in testa al 48,4% e Kamala Harris al 47,2%.
Diversi esponenti del Partito Democratico, tra cui Bill Clinton, hanno visitato lo Stato nelle ultime settimane. I 16 elettori permetterebbero a Kamala Harris di fare un grande salto verso la Casa Bianca.
► Georgia (16 elettori)
In Georgia i due candidati sono così vicini che la dinamica si inverte da un sondaggio all’altro. Questo stato conservatore, normalmente sostenuto da Donald Trump, ha preferito Joe Biden nel 2020 sulla scia delle grandi manifestazioni antirazziste.
Se Data for Progress vede Kamala Harris in vantaggio di un punto con il 49% delle intenzioni di voto contro il 48% di Donald Trump, per AtlasIntel è l'ex presidente a essere in testa con il 48,6% delle intenzioni di voto, contro il 46,8% del concorrente .
IL New York Times porta anche Kamala Harris in vantaggio, per un piccolissimo punto.
► Arizona (11 elettori)
Terra repubblicana, l’Arizona ha creato una sorpresa nel 2020 eleggendo di stretta misura Joe Biden, con un vantaggio di 10.457 voti. Questa volta i sondaggi danno i repubblicani in testa.
Data for Progress vede Donald Trump in testa alla corsa di un punto al 48%, rispetto al 47% dell'ex procuratore della California.
Anche il sito 538 vede vincere l'ex presidente con il 49,1% delle intenzioni di voto, contro il 46,5% di Kamala Harris.
► Nevada (6 elettori)
Il Nevada, lo stato chiave meno popolato, non vota per un repubblicano dai tempi di George Bush nel 2004. La situazione potrebbe tuttavia cambiare poiché alcuni sondaggi mostrano che Donald Trump vincerà di poco.
Per il sito 538, Donald Trump dovrebbe vincere con il 47,9% delle intenzioni di voto contro il vicepresidente al 47,3%.
AtlasIntel vede l'ex presidente al 51,4%, rispetto al solo 45,9% di Kamala Harris
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