Mathieu Warnier, Media365: pubblicato domenica 3 novembre 2024 alle 22:30.
Mentre la squadra alpina era più abituata al fondo della classifica fin dall'inizio della stagione, il Gran Premio del Brasile rimarrà segnato dall'opportunismo che regala un doppio podio a Esteban Ocon e Pierre Gasly.
E' un risultato capace di salvare una stagione. Mentre Esteban Ocon e Pierre Gasly non sono mai riusciti a fare meglio del nono posto al volante di una A524 mal costruita e gravemente carente di prestazioni, la pioggia ha cambiato tutto sul versante di Interlagos. Rispettivamente 4° e 15° sulla griglia di partenza, i due piloti francesi sono riusciti a ben figurare ottenendo un doppio podio. Si è conclusa un'attesa durata 27 anni per vedere due Tricolore sul podio di un Gran Premio di Formula 1, succedendo a Olivier Panis e Jean Alesi, che avevano accompagnato Jacques Villeneuve sulla tre gradini in Spagna nella stagione 1997. Un risultato assolutamente inaspettato da Viry- Châtillon ed Enstone che si sono concretizzati in due fasi. Innanzitutto c'è stata la scelta di restare in pista mentre il circuito di Interlagos era bagnato da una pioggia molto intensa. “Siamo rimasti fuori quando c'era solo un diluvio ed era quasi impossibile guidare sotto la pioggia”, ha confidato Pierre Gasly al microfono di Canale+. Dovevamo cercare di rimanere in pista anche se eravamo molto, molto lenti, ma ce l’abbiamo fatta. » Ciò ha permesso ai piloti Alpine di restare davanti quando la maggior parte degli avversari ha scelto di spostarsi ai box. Una decisione che ha dato i suoi frutti quando è stata esposta la bandiera rossa dopo l'uscita di pista di Franco Colapinto.
Ocon: “Nessun rimpianto”
Ciò ha offerto ai due francesi un “pit stop gratuito”, l'interruzione dell'evento che ha permesso loro di cambiare gomme per montarne di più nuove per completare i 69 giri da percorrere questa domenica. “Quando le condizioni sono difficili, vediamo che possiamo lottare. Ciò livella un po' le prestazioni delle vetture, ha confidato Esteban Ocon Canale+ dopo il podio. Eravamo in testa in questo Gran Premio, ci ho creduto per un po’. Sono riuscito a superare Max Verstappen ma purtroppo lui è stato più veloce di noi nell’ultimo stint. » Se il tre volte campione del mondo si è dimostrato diabolicamente efficace dopo aver conquistato la prima posizione, ampliando un distacco di quasi 20 secondi dal suo più vicino inseguitore, i due piloti alpini sono riusciti a mantenere questo podio. “Riusciamo a tenere dietro George Russell fino alla fine. Al via c’erano Charles Leclerc e Lando Norris”, ha detto Pierre Gasly. Il suo compagno di squadra gli assicura: “non ci sono rimpianti da avere” dopo una gara del genere. “Avere un risultato del genere è incredibile”, ha aggiunto Esteban Ocon. Abbiamo avuto difficoltà nelle ultime gare, le cose non sono andate come volevamo. Vediamo che siamo lì quando le condizioni sono complicate. Dimostra che possiamo farcela. In fondo non c'erano dubbi ma, quando ci vuole tanto tempo per rientrare in posizioni interessanti, un piccolo dubbio in fondo resta sempre. »
Gasly: “Penso a Enstone, Viry”
Pierre Gasly, dal canto suo, ammette che salire insieme sul podio è stato “inaspettato” vista la stagione 2024 vissuta da Alpine. Un risultato che è frutto della volontà di non perdere mai la speranza. “Siamo partiti tredicesimi in griglia di partenza, non abbiamo avuto molta fortuna in Q2 ma, dietro, non ci siamo arresi – ha confidato il vincitore del Gran Premio d'Italia 2020. Abbiamo mantenuto il sangue freddo per non eventuali errori in queste condizioni vanno il più indietro possibile. » Mentre il team Alpine era scosso dall'annuncio dell'abbandono del reparto motori entro il 2026, i due piloti ci pensavano. “È meritato, soprattutto per la squadra. Penso a Enstone, a Viry, ha confidato Pierre Gasly. Per noi è un anno complicato ma scalderà i cuori di tutti. » Esteban Ocon, dal canto suo, assicura che l'immagine di questo podio “rimarrà impressa”. Per Alpine questo risultato è sinonimo di 33 punti conquistati solo in questo Gran Premio del Brasile, contro i sedici complessivi dei primi 20 round della stagione. Questo permette alla squadra franco-britannica di fare un vero e proprio salto in classifica, passando dal nono al sesto posto. Una posizione che dovrà essere difesa nella sequenza finale di tre gare in tre fine settimana, che prenderà il via il 23 novembre sulle strade di Las Vegas.