«Avevo bisogno di ricostruirmi»: Sara Forestier rivela di aver smesso di recitare dopo essere stata schiaffeggiata sul set

«Avevo bisogno di ricostruirmi»: Sara Forestier rivela di aver smesso di recitare dopo essere stata schiaffeggiata sul set
«Avevo bisogno di ricostruirmi»: Sara Forestier rivela di aver smesso di recitare dopo essere stata schiaffeggiata sul set
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Lunedì 4 novembre Sara Forestier è stata ospite di Quotidiano in occasione dell'uscita del film Tre amici. Un ritorno al cinema per l'attrice che ha spiegato la sua assenza: schiaffeggiata da un attore, ha deciso di allontanarsi dai set per”ricostruire“.

È una storia che risale a 7 anni fa ma che sembra aver lasciato tracce pesanti Sara Forester. L'attrice, molto popolare all'inizio degli anni 2000, vincitrice tra l'altro del César della miglior promessa e soprattutto del César della migliore attrice nel 2011, è improvvisamente scomparsa dai set cinematografici negli ultimi tre anni. C'è da dire che a livello personale aveva vissuto una dura prova: nel 2020, mentre promuoveva il film Ragazze di gioia che affronta l'argomento violenza contro le donnerivela di essere stata lei stessa vittima di violenza domestica. “Si scopre che quando ho letto questa sceneggiatura Ero con un ragazzo che mi ha picchiato e il personaggio sperimenta le stesse cose” si confidò Dipende da te. Un'esperienza che non è però l'unica vissuta da Sara Forestier, visto che la sua vita professionale ha raggiunto quella sentimentale.

“Spesso scherziamo sulle donne danneggiate dicendo che sono pazze”

Nel 2021 rivela nelle colonne di Partita di Parigi essere stato schiaffeggiato dall'attore Nicolas Duvauchelle 4 anni prima sul set del film Buon uomo. Una versione deviata dai rumor, secondo cui sarebbe stata lei a schiaffeggiare l'attore prima di lasciare il set, sul quale sarebbe stata sostituita da Ana Girardot. Ma Sara Forestier, minata dalla piega degli eventi, ha preso una decisione forte: chiudere le porte ai set cinematografici e lontano dal cinema per più di 3 annicome ha spiegato lunedì sera a Yann Barthès in Quotidiano. “Avevo bisogno di qualche anno per ricostruirmi perché ero stato picchiato da un attore (…) Se ne parla poco ma c'è tutto dopo, bisogna ricostruirsi, quindi mi sono preso questo tempo” spiega in occasione del suo ritorno al cinema con il film Tre amici.

Un periodo necessario dopo aver vissuto momenti bui:”Il trauma coinvolge cose: non dormire, avendo avuto pensieri suicidiciò significa che siamo danneggiati” mi confida sull'orlo delle lacrime. “Spesso scherziamo sulle donne danneggiate dicendo che sono pazze (…) devi prenderti il ​​tempo per ricostruirti, concentrarti nuovamente su te stesso, riscoprire il piacere e aspettavo davvero di trovare un progetto con persone che si prendessero cura di me” aggiunge. Una lunga attesa durata più di tre anni, e una ciotola di fragole lasciata sul tavolo durante il provino per il ruolo…

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