Portato dal campione d'Europa spagnolo Dani Olmo, autore di una doppietta, il FC Barcelona ha surclassato domenica il suo vicino e rivale Espanyol (3-1), consolidando il suo posto come leader del campionato spagnolo in questa dodicesima giornata segnata da numerosi tributi alle vittime delle inondazioni mortali che hanno colpito il paese.
Per la prima volta da titolare dopo l'infortunio alla coscia di metà settembre, il giocatore estivo del Barcellona ha lanciato perfettamente la sua squadra dal 12° minuto tagliando un pallone esterno dal piede sublime del prodigio catalano Lamine Yamal (1-0), prima di concretizzare il dominio blaugrana con un bel tiro vicino alla superficie (31esimo, 3-0).
Il brasiliano Raphinha, autore di un inizio di stagione eccezionale, aveva raddoppiato pochi minuti prima su battuta del giovane Marc Casado (23esimo, 2-0), segnando il suo quinto gol in tre partite, il settimo nella Liga .
Con tre gol di vantaggio nell'intervallo, gli uomini di Hansi Flick si rilassano un po' e finiscono per vedere il loro modesto vicino tornare al punteggio dopo due gol respinti per fuorigioco (28esimo, 58esimo) su una bella azione collettiva conclusa dal marcatore spagnolo Javi Puado (63esimo, 3-1).
Il Barça (1°, 33 punti), la cui undicesima vittoria in dodici giorni, prende temporaneamente un vantaggio di nove punti sul suo grande rivale Real Madrid (2°, 24 punti), il cui incontro a Valencia è stato rinviato a causa delle mortali inondazioni che hanno colpito il regione questa settimana.
Le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio prima della partita in omaggio alle vittime di questa tragedia che ha già causato 217 morti nell'est del Paese e commosso il mondo intero, e il club catalano ha annunciato che metterà all'asta le maglie dei suoi giocatori per raccogliere fondi per le vittime del disastro.
L'Atlético assicura prima di sfidare il PSG
Le squadre dell'Atlético e del Las Palmas osservano un minuto di silenzio per le vittime delle inondazioni in Spagna, 3 novembre 2024 a Madrid / Pierre-Philippe MARCOU / AFP
Tre giorni prima della trasferta a Parigi in Champions League, l'Atlético Madrid ha fornito l'essenziale in casa contro il Las Palmas (2-0), in un incontro anch'esso all'insegna della solidarietà con le vittime del forte maltempo nella parte orientale del paese. Paese.
Allo stadio Metropolitano, i giocatori dell'Atlético hanno mostrato maglie floccate “Forza e coraggio” in valenciano, imitando i gesti osservati in altri campi della Liga da venerdì.
Sportivamente, l'Atlético, reduce da due sconfitte nelle ultime tre uscite, è tornato al successo grazie alle due realizzazioni del giovane Giuliano Simeone, figlio del leggendario allenatore argentino, ben lanciato sulla fascia destra dal connazionale Nahuel Molina (37°, 1 -0) e l'attaccante norvegese Alexander Sortloth (84esimo, 2-0), entrato in campo nel secondo tempo.
I Colchoneros, quinti al fischio d'inizio, recuperano così il terzo posto con 23 punti, ad una lunghezza dal vicino e rivale Real Madrid (2°, 24 punti), che ha quindi una partita in meno, e a dieci dal FC Barcelona (1°, 33 punti).
Sabato, l'allenatore dell'Atlético Madrid Diego Simeone aveva stimato che non ci fosse “non ha senso” per mantenere questa giornata di campionato, alla quale il presidente della Liga Javier Tebas ha risposto così “il miglior messaggio” era “Non fermarsi, se non nelle zone colpite”condividendo un numero di chiamata per la donazione della Croce Rossa.