Ugo Pascolo
11:14, 3 novembre 2024modificato in
11:20, 3 novembre 2024
Ospite del Grand Rendez-vous Europe 1/Cnews/Les Echos, Agnès Pannier-Runacher, ministro della Transizione ecologica, si è dichiarata molto “a suo agio” con la volontà del governo di affrontare i giorni di attesa dei dipendenti pubblici. Il disegno di legge di bilancio 2025 prevede di introdurre 3 giorni non compensati, rispetto a uno solo attualmente.
Questo è uno dei punti del Bilancio 2025 che rischia di far rabbrividire milioni di dipendenti pubblici francesi. Per colmare un deficit di 60 miliardi di euro, il governo intende estendere il periodo di carenza a tre giorni per i dipendenti pubblici, rispetto a uno solo attualmente. Una decisione con cui la ministra della Transizione ecologica, Agnès Pannier-Runacher, sembra in sintonia.
“Sono contenta del fatto che stiamo cercando di ridurre le spese legate alle assenze per malattia, e abbiamo constatato che sono aumentate negli ultimi anni”, ha detto al microfono del Grand Rendez-vous Europe 1/Cnews /Les Echos. Per il ministro occorre “agire su due fronti”, senza alcuna forma di stigmatizzazione: garantire che “le condizioni di lavoro permettano di garantire che le persone restino in buona salute nel loro lavoro, e far sì che ciò che si applica nel settore privato possa essere applicato nel settore pubblico.
Agnès Pannier-Runacher al Grand Rendez-vous: