La violenza urbana è scoppiata la sera di venerdì 1 novembre a Rillieux-La-Pape (Rodano), per la seconda notte consecutiva. Gli autobus sono stati dati alle fiamme e sono stati lanciati proiettili contro la poliziaLo ha appreso l'Agence France Presse dalla prefettura.
Intorno alle 22:00, “Una ventina di persone” hanno preso a sassate due autobus dell'azienda dei trasporti pubblici di Lione (TCL) prima di dargli fuoco. Gli agenti di polizia, intervenuti per intervenire, sono stati poi colpiti da proiettili e un agente di polizia è stato leggermente ferito al volto.
Nelle immagini video pubblicate sui social network si vedevano le carcasse di due autobus avvolti dalle fiamme, in una corsia a loro riservata, emissione di fumo nero e pesante, in prossimità di edifici residenziali.
Rinforzi CRS schierati
Il prefetto dell'Alvernia-Rodano-Alpi, Fabienne Buccio, ha visitato in serata il sito. “I rinforzi del CRS sono schierati questa sera a Rillieux e saranno mobilitati questo fine settimana insieme al personale della Polizia nazionale e della polizia municipale”, ha precisato la prefettura in un comunicato stampa pubblicato su X (ex Twitter). “Sono in corso le indagini per individuare i responsabili che dovranno rispondere delle loro azioni. Lo Stato agirà con fermezza“, ha scritto.
La sera di giovedì 31 ottobre incidenti del genere si erano già verificati a Rillieux-La-Pape. Diverse auto e bidoni della spazzatura erano stati dati alle fiamme da persone con il volto nascosto dai cappucci. Tre persone sono state arrestate.
Secondo Alexandre Vincendet, sindaco di questa città, gli arrestati sono minorenni. “Al di là del procedimento giudiziario che verrà avviato contro di loro (…) Inutile dirlo questi delinquenti, tutti minorenni, ed i loro genitori, sono esposti alla sospensione dell'aiuto facoltativo da parte del Comune e il centro comunale di azione sociale”, ha scritto sulla sua pagina Facebook.
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