Amando Lapage, nipote di Paul Van Himst, ha esordito con l’Anderlecht: “Lo chiamerò presto”

Amando Lapage, nipote di Paul Van Himst, ha esordito con l’Anderlecht: “Lo chiamerò presto”
Amando Lapage, nipote di Paul Van Himst, ha esordito con l’Anderlecht: “Lo chiamerò presto”
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“Fiducia nel processo.“Ricordate questo termine? Qualche anno fa era di moda all’Anderlecht, in una squadra dove Vincent Kompany lanciava uno dopo l’altro i giovani di Bruxelles. Un bonus per la gioventù, che da allora si è leggermente attenuata , ma che ha preso una nuova piega giovedì sera nel match di Coppa vinto contro il Tubize-Braine (0-4).

Membro a pieno titolo della squadra Sporting U23, L’amorevole Lapage ha approfittato di un finale di partita tranquillo per entrare in partita e giocare i suoi primissimi minuti con la squadra dell’Anderlecht. A 19 anni, e mentre alcuni gli promettono un futuro molto brillante, ha sostituito Jan-Carlo Simic al 71′.

Ovviamente è arrivato il momento dell’orgoglio dopo la partita, per questo ragazzino che altri non è che… il nipote del leggendario Paul Van Himst. Immaginiamo, inoltre, che l’ex Diavolo Rosso fosse davanti alla tv per assistere al battesimo del fuoco del nipote, che nel frattempo si è preso un cartellino giallo.

“Ho sempre giocato nell’Anderlecht” ha spiegato, commosso, al microfono di Sporza al termine dell’incontro. “Poter giocare i miei primi minuti in A è la cosa più bella che potesse capitarmi.

Nel corso dell’incontro il giovane difensore ha vissuto tutte le emozioni, anche temendo, a tratti, di non entrare in partita: “Lo stavo aspettando da così tanto tempo. Mentre mi riscaldavo, ho visto che il punteggio rimaneva congelato sullo 0-1, quindi mi sono detto che questa volta non sarebbe stato così. Per un allenatore è un po’ teso far partire un difensore centrale con quel punteggio”.

Alla fine è riuscito Kasper Dolberg ad aumentare il punteggio e permettere al giovane Lapage di fare il suo debutto. Quindi ha chiamato suo nonno per fare il resoconto della riunione? “Non ancora, la connessione qui a Tubize è pessima. Ma probabilmente ha guardato la partita. Comunque lo chiamerò presto“sorrise.

Non c’è dubbio che il nonno saprà dargli il consiglio giusto perché questi pochi minuti in A non passino inosservati.

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