Il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya ha rivelato l’identità del secondo colpevole che ha partecipato all’attacco contro la compagnia turca dell’industria aeronautica e spaziale “Tusas” nella capitale Ankara. Il ministro ha annunciato attraverso il suo account sulla piattaforma “X” che l’autore del reato era una donna di nome Minh Sevgen Alcicek, membro del Partito dei lavoratori del Kurdistan, che Ankara classifica come “terrorista”.
Yerlikaya ha confermato la determinazione di Türkiye ad eliminare il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, “che minaccia la sicurezza del Paese”. Ha aggiunto che il primo colpevole si chiamava Ali Ork, soprannominato “Roger”, ed era anche lui un membro del partito.
L’attacco, avvenuto ieri, mercoledì, ha provocato la morte di 5 persone e il ferimento di altre 22. Gli autori dell’attacco sono stati eliminati, mentre le forze turche hanno lanciato attacchi di ritorsione sulle posizioni del PKK in Iraq e Siria.
Secondo il canale televisivo privato NTV si tratta di un attentato suicida, poiché gli aggressori hanno preso d’assalto l’ingresso della sede della compagnia “Tosash” e uno di loro si è fatto esplodere.
I media locali riferiscono inoltre che a seguito dell’esplosione avvenuta ieri pomeriggio si sono verificati colpi di arma da fuoco, che hanno portato ad un aumento della tensione nella zona e le forze di sicurezza sono intervenute pesantemente per contenere la situazione.
In seguito all’attacco, l’allarme di sicurezza è stato portato al livello arancione negli aeroporti civili e militari di tutte le città turche, con misure di sicurezza rafforzate e veicoli attentamente perquisiti agli ingressi e alle uscite degli aeroporti.
L’attacco è avvenuto in un momento in cui la Turchia sta generando entrate significative dal settore dell’industria della difesa, poiché le esportazioni di questo settore hanno costituito l’80% delle esportazioni totali del paese nel 2023. Anche i ricavi delle esportazioni dell’industria della difesa sono stati pari a 3,7 miliardi di dollari durante i primi otto mesi del 2024. .
L’attacco ha suscitato la condanna internazionale, poiché Russia, Qatar, Giordania, Algeria, Nazioni Unite e NATO hanno denunciato l’atto terroristico.
Lo scorso anno il PKK aveva già compiuto un attacco ad Ankara davanti alla commissione di polizia, che aveva provocato l’uccisione degli aggressori e il ferimento di due poliziotti.
