”La dimensione dei nostri seni” di Agnès Jaoui

”La dimensione dei nostri seni” di Agnès Jaoui
”La dimensione dei nostri seni” di Agnès Jaoui
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L’attrice, regista e cantante – che ha appena pubblicato l’album ”Wait for the sun to return” – evoca in questa storia i ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza. E ha scelto di farlo illustrare da uno dei suoi più vecchi amici.

«Non sono mai stata corteggiata, guardata, flirtata, molestata, abusata tanto quanto tra i 10 e i 13 anni.», confida Agnès Jaoui, pagina 38 del suo libro. La nascita del suo seno ha cambiato il suo rapporto con il mondo. Da questo momento in poi “gli uomini si interessavano a me in modo invasivo, anche se non ero pronta, visto che ho avuto il seno molto presto, avevo 9 anni e mezzo. E quindi non capivo cosa mi stesse succedendo», spiega l’autore.

Tuttavia, anche se c’è molta violenza in questa storia, il libro di Agnès Jaoui è luminoso. Senza dubbio perché è posto sotto il sigillo dell’amicizia, quella di Isabelle e Cécile, le due più vecchie amiche di Agnès Jaoui.
È anche Cécile Partouche a illustrare l’opera: “Volevamo lavorare insieme da molto tempo e ora l’occasione era così buona, dato che condivide questi ricordi. E sono molto felice, non solo della collaborazione, ma di ciò che produce. Perché è esattamente quello che immaginavo. Trovo che rinforzi questa nostalgia e questa reinterpretazione del passato. Queste non sono semplici illustrazioni, fanno parte di questo lavoro.»

Con ”Le dimensioni dei nostri seni” pubblicato da Grasset, Agnès Jaoui ci offre una bellissima passeggiata attraverso l’infanzia e l’adolescenza tra tenerezza e violenza, dove la posta in gioco è tanta.

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