A Bobigny, un cittadino algerino soggetto a un OQTF (obbligo di lasciare il territorio francese) è stato arrestato dopo aver aggredito due controllori di autobus, passeggeri e un agente di polizia vicino alla stazione degli autobus Pablo-Picasso, venerdì 19 ottobre. L’individuo, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per diversi reati, brandiva un coltello di venti centimetri per minacciare di morte i passeggeri dell’autobus, pronunciando insulti in arabo, secondo alcuni testimoni, come riferito da Jean-Marc Morandini .
Il delegato nazionale del sindacato Alliance Police nationale, Eric Henry, ha condiviso sui social network una foto dell’arma sequestrata e un video dell’arresto.
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Nonostante la gravità dei fatti e le molteplici denunce presentate contro l’aggressore, nei suoi confronti non è stato avviato alcun procedimento penale, ha appreso lo stesso sito lunedì 21 ottobre, sollevando interrogativi sulla gestione di queste situazioni da parte delle autorità giudiziarie.
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L’uomo, di 24 anni, era anche oggetto di un modulo E di divieto di ritorno in territorio francese (IRTF), status applicato dopo un OQTF se la persona non ha lasciato la Francia entro i trenta giorni concessi per la partenza volontaria.
