Ligue 1 – L’Olympique Marsiglia parte col botto da Montpellier prima di sfidare il PSG

Ligue 1 – L’Olympique Marsiglia parte col botto da Montpellier prima di sfidare il PSG
Ligue 1 – L’Olympique Marsiglia parte col botto da Montpellier prima di sfidare il PSG
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L’OM torna alla vittoria. Questa domenica sera, l’Olympique Marsiglia, rimasta con una sconfitta e un pareggio, ha vinto nettamente sul campo del Montpellier (0-5), al termine dell’ottava giornata di Ligue 1. Allo stadio la Mosson, Elye Wahi ha subito martirizzato la sua ex squadra (1°), prima di Amine Harit (36°), Pierre-Emile Hojbjerg (40°), Mason Greenwood (58°) e poi Luis Henrique (73°) hanno poi peggiorato il punteggio. Nella classifica della Ligue 1, il Marsiglia resta terzo, ma è a tre punti dalla coppia di testa composta da PSG e Monaco. Da parte sua, il Montpellier resta ultimo in classifica.

Non proprio a suo vantaggio dall’inizio della stagione, Elye Wahi ha impiegato solo 48 secondi per mettere a tacere tutte le critiche. È ora di aprire le marcature, dopo un bel colpo di testa di Jonathan Rowe, per il suo secondo gol stagionale nell’élite, il primo in partita (1°, 0-1). Come simbolo, è stato contro la squadra della sua formazione che il centravanti ha giocato sicuramente la sua migliore partita dal suo arrivo nella città di Marsiglia.

Greenwood, fine di due mesi di carestia

Durante questa festa offensiva della sua squadra, l’ex giocatore dell’RC Lens è stato decisivo una seconda volta, quando ha trovato idealmente, in contropiede, Mason Greenwood (58esimo, 0-4), che ha quasi messo fine a due mesi di siccità in Ligue 1, per il suo sesto successo stagionale nell’élite. L’ex mancuniano ha poi chiamato un’ultima volta il portiere avversario (77esimo), dopo essersi visto rifiutare logicamente il suo gol di break per posizione di fuorigioco (75esimo). Da parte sua, fino alla sua uscita al 70′, Wahi non ha risparmiato sforzi e ha chiamato più volte Benjamin Lecomte (17esimo, 53esimo), pur avendo trovato il palo (55esimo).

Nel frattempo l’OM aveva già preso il volo in classifica e anche nel primo periodo. Due gol segnati in soli quattro minuti, da Amine Harit, con un potente tiro da destra (36°) poi da Pierre-Emile Hojbjerg, con il piede destro piatto (40°), hanno permesso agli uomini di Roberto De Zerbi di rientrare negli spogliatoi. già molto calmo. Molto bravo in partenza dalla panchina, Jonathan Rowe è stato, questa volta, il titolare. Ma, nonostante i suoi tentativi pericolosi (17°, 45°+4), l’attaccante inglese non è riuscito a segnare. Alla fine della partita, ha partecipato alla festa anche Luis Henrique, che aveva sostituito Rowe tredici minuti prima (73esimo).

Montpellier, 26 gol subiti in 8 giornate

Di fronte, la difesa del Montpellier è apparsa ancora una volta (troppo) rapidamente sopraffatta. Il club dell’Hérault ha subito 26 gol dopo otto partite di Ligue 1 in questa stagione. Il totale più alto per una squadra in questa fase dai tempi del Rennes nel 1969/70 (28). Davanti i Montpellier ci hanno provato bene. Inoltre, subito dopo la mezz’ora, Akor Adams sbaglia un gol imperdibile, dopo un primo tiro di Arnaud Nordin magnificamente deviato da Geronimo Rulli (34esimo). A quel tempo, il punteggio era solo 1-0 a favore dell’OM.

Adams, spesso in fuorigioco, si è scontrato una volta con il portiere del Marsiglia (51esimo), anch’egli impassibile davanti a Téji Savanier (48esimo), Nordin (80esimo) e Lucas Mincarelli (87esimo). E come se la serata non fosse già abbastanza terribile, gli uomini di Michel Der Zakarian hanno concluso l’incontro in inferiorità numerica, a seguito di un cartellino rosso diretto ricevuto da Stefan Dzodic (64esimo). I residenti di Montpellier continuano il loro inizio di stagione da incubo, con solo quattro punti in otto giornate. Da parte sua, l’OM sta tornando nella giusta direzione nel migliore dei casi. Una settimana prima della Classica contro il PSG (domenica, 20:45).

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