Il Ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, ha emesso un “divieto amministrativo d’ingresso” contro il figlio maggiore di Osama bin Laden. Tanto da far reagire Alex Vizorek: “Già non sapevamo che fosse con noi! Omar bin Laden si era stabilito in Normandia otto anni fa, sia chiaro, nell’Orne. No, perché se si fosse stabilito nel Calvados, avrebbe suscitato scalpore tra Al-Qaeda“, scherza.
Il figlio del famoso terrorista ha lavorato lì come pittore: “Che famiglia di artisti, beh, suo padre era più concentrato sull’architettura, più precisamente sulla riqualificazione degli spazi urbani”, dice il comico. “Non so perché il nostro ministro dell’Interno voglia cacciarlo via perché…La storia del XX secolo ci ha già dimostrato che le persone un po’ estreme è meglio lasciarle fiorire nella pittura piuttosto che nella geopolitica.“, continua.
Il motivo della sua espulsione sarebbe quello di aver “accolto sui suoi social nel 2023 commenti relativi all’apologia del terrorismo”. “Allo stesso tempo, lui gli basta fare uno status su Facebook perché la festa del papà venga considerato un sostenitore del terrorismo“, ha reagito Alex Vizorek.
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