TEST DRAGON BALL: Scintille! ZERO, la fenice risorge dalle sue ceneri

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Se vuoi Drago Ball e sei cresciuto con una PS2, un titolo firmato Arpione inevitabilmente è finito a casa tua: Dragonball: Budokai Tenkaichi (aka Scintillante! in Giappone). Il franchise ha vissuto tre episodi esplosivi e si prepara ad accogliere una quarta opera che cambia completamente nome. L’azienda ha infatti deciso di ripartire da “Zero” per offrire al pubblico un titolo completamente nuovo e adattato alle macchine attuali, pur conservando l’anima del franchise. DRAGON BALL: Scintillante! ZERO viene quindi rilasciato su PS5, Xbox Series e PC. Abbiamo finito il gioco, è il momento di raccontarvelo.

Un rendering degno dell’anime!

Spike Chunsoft ha compiuto un lavoro titanico sulla grafica. Il team si è davvero impegnato per dare vita a ogni singola cosa sullo schermo. Ad esempio, quando ricarichiamo il nostro Asullo schermo appaiono delle raffiche di vento che fanno volteggiare foglie, rocce ed erba in tutte le direzioni. Ma non è tutto, le animazioni, gli effetti e gli effetti di luce affascinano gli occhi. È mozzafiato! Le aure sono sublimi, le espressioni facciali sono eccellenti e gli ambienti sono ricchi di dettagli. Inoltre, quasi tutto è distruttibile! Durante uno scontro violento, rocce, terreno, alberi ed edifici esplodono sotto il peso dei nostri colpi. Un altro punto degno di nota è che ci siamo innamorati della telecamera, che aggiunge un incredibile dinamismo ai combattimenti. Turbina e volteggia attorno al nostro personaggio, insomma un’idea davvero ben pensata. Infine, più il nostro avversario subisce pesanti discussioni, più i suoi vestiti si strappano, rivelando qualche graffio sul suo corpo. Durante un impatto brutale, attorno al nostro nemico appare del fumo, fumo che può essere dissipato con una grande offensiva. Allora siamo concisi, è bellissimo, sbatte, esplode ovunque… Un rendering degno dell’anime!

Qualche difetto da notare? Sì, ce ne sono alcuni. La modellazione di alcuni personaggi lascia un po’ a desiderare. In effetti, molti combattenti hanno corporature impressionanti, mentre altri mancano di muscoli o hanno proporzioni strane, il che può essere frustrante, soprattutto perché il cel-shading è curato. Abbiamo anche notato problemi di collisione negli ambienti (eravamo bloccati nei muri) e riscontrato problemi di scripting: a volte, un’animazione che dovrebbe attivarsi per progredire in un combattimento non si verifica, costringendoci a ricominciare da capo. Inoltre, i filmati preregistrati sono sfocati e sgradevoli alla vista, a differenza di filmati usando il motore di gioco, che è fantastico. Il passaggio è brusco, il che è un vero peccato. Infine, non abbiamo paura delle parole, l’arena del Torneo del potere è brutto. Per quello ? Invece di creare un’ambientazione profonda, vasta e vivace, la squadra si è accontentata di un’ambientazione vecchia JPEG mediocre lo sfondo, che rovina un po’ l’immersione. Questi sfondi sciatti e imbrattati si notano anche durante le fasi notturne.

E la parte sonora di tutto questo? Gli effetti sonori sono ottimi, le esplosioni sono d’impatto, gli effetti sonori del teletrasporto sono piacevoli, niente da eccepire a riguardo. La musica è accattivante e si adatta perfettamente all’universo e ai personaggi. Certe melodie potrebbero apparire senza problemi in un anime Sfera del Drago Sono così piacevoli da ascoltare. Per quanto riguarda il doppiaggio, possiamo scegliere tra giapponese e inglese. Ovviamente consigliamo la lingua Mishima per beneficiare di varie intonazioni coinvolgenti e accattivanti. Tuttavia, è un peccato non avere il doppiaggio in francese, soprattutto nel 2024. Per i più giovani che desiderano vivere un’esperienza piacevole e senza problemi, le voci francesi sarebbero state perfette. Tanto più che, durante i combattimenti, è IMPOSSIBILE leggere i sottotitoli perché è così dinamico ; sì, i protagonisti blaterano tra loro nel gioco. Frustrante.

Infine, enorme cartellino rosso per i sottotitoli, questa è senza dubbio una delle peggiori traduzioni che abbiamo visto in un gioco Sfera del Drago. Ci sono errori, alcune frasi non hanno senso e le espressioni non si adattano affatto all’universo o ai personaggi. In diverse occasioni ci siamo addirittura chiesti se il traduttore avesse utilizzato Google Translate o un’intelligenza artificiale. È faticoso per gli occhi e per la mente e, soprattutto, è impossibile disabilitare i sottotitoli nelle opzioni. E allora? Bandai Namco dovrebbero tradurre direttamente dal giapponese (per cominciare) e soprattutto far controllare i testi. Abbastanza per infastidire più di uno… Un vero disastro!

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