l’Associazione Interculturale ha tracciato ancora una volta un ricco bilancio dell’anno trascorso

l’Associazione Interculturale ha tracciato ancora una volta un ricco bilancio dell’anno trascorso
l’Associazione Interculturale ha tracciato ancora una volta un ricco bilancio dell’anno trascorso
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“All’AIA va tutto bene. » È questo lo slogan che conclude ogni incontro dell’Associazione Interculturale di Arcachon (AIA), creata trentuno anni fa e che quest’anno riunisce 230 membri, 15 in più rispetto allo scorso anno, e che, con quasi 100 contatti negli ultimi La mostra Visa-ville forse si svilupperà ulteriormente.

L’associazione ha tenuto la sua assemblea generale a Tir au vol il 2 ottobre, sotto la presidenza di Jean Pinson, alla presenza di Bernard Lummeaux, vicesindaco alla cultura.

Il presidente ha chiesto un momento di silenzio per i soci deceduti nel corso dell’anno. Ha chiesto anche un bel pensiero per la signora Douce che, a 102 anni, ha scritto una nuova opera. Jean Pinson ha inoltre osservato che i membri dell’ufficio – compreso lui stesso – stanno “invecchiando” e che i volontari devono essere pronti a sostituirli.

Le permanenze al MA.AT

Il primo oggetto del rapporto morale era l’informazione dei membri. Le tariffe postali aumentano, la “Gazzetta” costa cara. Mentre l’informazione digitale ha un costo molto più basso. Per gli “allergici” ai computer o per le persone che non possono attrezzarsi, sarebbe auspicabile che si organizzasse una solidarietà per trasmettere loro le informazioni. Allo stesso tempo, il sito IT è apprezzato. Utile per conoscere le attività ed i progetti dell’associazione. Terzo, aspetto della comunicazione “faccia a faccia”: le sedi MA.AT; sono passati da 75 a 299 tra fine agosto 2022 e fine agosto 2023. Sono gestiti da volontari il martedì dalle 14:30 alle 16:30.

Il secondo tema si è concentrato sulle azioni dell’associazione. L’AIA partecipa agli eventi organizzati dal municipio: fiera Visa-ville, accoglienza dei nuovi arrivati, apertura delle ostriche, stati generosi e partecipazione alla commissione delegazione dei servizi pubblici.

La solidarietà è nel DNA dell’associazione. Si manifesta durante Telethon (contributo di 3.223 euro nel 2023). Dal 1994 è stata organizzata anche una campagna a favore di Restos du coeur. Al gestore di La Teste è stato consegnato un assegno di 1.200 euro.

Festival annuale di giovani musicisti

Anche la cultura è al centro dell’associazione. Sono stati così organizzati due concerti a Saint-Ferdinand con Hugo Panonacle che aveva invitato in particolare la pianista Anastasia Rizikov. Il presidente ha suggerito un festival annuale di giovani musicisti. C’era anche la mostra sui pittori olandesi alla base sottomarina di Bordeaux e altre mostre. Inoltre, Jean Pinson ha menzionato anche i 16 “colloqui del mercoledì”, visite aziendali e giornate di scoperta.

Anche il viaggio è molto popolare. Preoccupa però l’aumento dei costi dei trasporti, del vitto e delle camere singole.

Il presidente ha concluso la sua relazione morale accennando ai programmi di viaggio (Goslar, L’Italia delle Dolomiti e Polonia, I castelli dell’Île de France e della Valle della Loira, ecc.) e alle conferenze (sulla lingua francese, i casi irrisolti della Ve Repubblica, erosione costiera…)

Bernard Lummeaux si è congratulato con il presidente e ha ringraziato l’associazione per la sua partecipazione alle attività proposte dal municipio. “Attraverso le tue attività, arricchisci l’offerta culturale della città.”

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