“Les Murs”, le suggestive sculture di Rémi Debord

Degna di nota è la mostra intitolata “Les Murs” dell’artista Rémi Debord, nello spazio Face au Mail, 3, rue des Allois (quartiere Cité).

Attraverso quindici sculture figurative in bronzo, tra cui una serie di sei opere che danno il nome alla mostra, Rémi Debord esplora con sensibilità i confini tra società e umanità.

Per l’artista esporre le sue creazioni non significa solo incontrare degli amatori, ma anche aprire le porte al suo universo artistico e all’interpretazione che ognuno può farne. Rémi Debord scolpisce e patina le sue sculture con precisione e standard rigorosi, ma soprattutto con molto amore. Il suo stile personalissimo piace sia agli intenditori che ai semplici visitatori, attratti dalla precisione dei movimenti e dall’emozione palpabile che emerge dalle sue opere viventi.

Attraverso i suoi bronzi, lo scultore mostra l’uomo confrontato con la durezza della vita. Le sei sorprendenti opere che compongono “The Wall” evocano in particolare l’uomo e la guerra e colpiscono per la loro intensità. La particolarità delle opere esposte risiede in una profonda riflessione, illustrata dalla citazione: “Veniamo dalla terra, alla terra ritorniamo”.

Questa idea trova un’eco particolare nei bronzi di Rémi Debord, che ricordano le sculture in terracotta, simili a quelle delle arti primitive.

Come confida l’artista, “questa singolarità desiderata proviene in gran parte dalla fonderia d’arte di Guillaume Couffignal ad Aixe-sur-Vienne e questo corrisponde perfettamente agli effetti che cerco”.

Rémi Debord spiega che inizia con una scultura in terracotta che affina in diverse fasi, apportando accurati aggiustamenti. Questa attenzione ai dettagli dà vita alle sue opere e le rende profondamente umane.