Secondo uno studio, il tenore di vita medio dei pensionati in Francia è superiore a quello del resto della popolazione

Secondo uno studio, il tenore di vita medio dei pensionati in Francia è superiore a quello del resto della popolazione
Secondo uno studio, il tenore di vita medio dei pensionati in Francia è superiore a quello del resto della popolazione
-

Per quanto sorprendente possa sembrare, uno studio, rivelato lunedì 7 ottobre da France Info, mostra che i pensionati hanno in media un tenore di vita più elevato rispetto al resto della popolazione.

I pensionati hanno in media un tenore di vita migliore rispetto alla popolazione attiva. È quanto emerge da uno studio della società di consulenza economica Asterès Informazioni sulla Francia questo lunedì 7 ottobre.

Basandosi sui dati dell’INSEE e del Retirement Orientation Council, lo studio spiega che se il reddito disponibile dei pensionati è inferiore a quello dei lavoratori (2.188 euro al mese in media contro 2.489 euro), è la ricchezza a giocare a favore dei pensionati poiché Se rimuoviamo la media degli affitti imputati dal tenore di vita dei lavoratori, i pensionati avranno in media un tenore di vita migliore.

Più patrimonio tra i pensionati

L’INSEE definisce la rendita figurativa, detta anche “rendita fittizia” come segue: “il servizio di locazione che i proprietari del loro alloggio forniscono a se stessi: cioè gli affitti che i proprietari dovrebbero pagare se fossero inquilini dell’alloggio in cui vivono”.

Lo studio, citato da Informazioni sulla Franciaindica che questo “si spiega con il fatto che i pensionati possiedono più beni rispetto al resto della popolazione. In media, le famiglie in cui la persona di riferimento ha più di 60 anni possiedono un patrimonio superiore a 300.000 euro, mentre è mediamente inferiore a 300.000 euro per le famiglie più giovani.

L’azienda precisa che nel complesso lo sono le famiglie con più di 64 anni “meno colpiti dalla povertà”. “Il tasso di povertà per quelli di età compresa tra 65 e 74 anni è del 10,7% e dell’11,4% per quelli sopra i 75 anni. Si tratta dei tassi più bassi, qualunque sia la fascia di età considerata, essendo i minori di 18 anni i più colpiti dalla povertà (20,4%). precisa la ditta Asterès.

Questo studio arriva poco dopo che il governo ha confermato che l’aumento delle pensioni di anzianità sarebbe stato rinviato di sei mesi. Una misura che nasce dalla road map di Michel Barnier che, nella sua dichiarazione di politica generale, ha dichiarato che la “spada di Damocle” economica che grava sulla Francia richiede sforzi.

-

PREV Manchester United. Sir Alex Ferguson vorrebbe vedere Max Allegri al posto di Erik ten Hag
NEXT Christos Tzolis apre i conti con una chicca, Openda decisiva