“La gente odia Mbappé”, sbotta su Canal+

“La gente odia Mbappé”, sbotta su Canal+
“La gente odia Mbappé”, sbotta su Canal+
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La sosta per le nazionali inizia sotto tensione per Kylian Mbappé, che non si unirà alla Francia per le partite della Nations League contro Israele e Belgio.

I nazionali francesi si incontreranno questo lunedì a Clairefontaine, ma sarà un assente a essere al centro delle preoccupazioni. Infatti, nonostante sia esordito sabato sera con il Real Madrid contro il Villarreal, Kylian Mbappé non è stato scelto da Didier Deschamps, che ha spiegato la sua scelta con la forma fisica del giocatore del Real Madrid. Solo che la decisione di Carlo Ancelotti di schierare l’ex giocatore del PSG nella Liga provoca profondo disagio in Francia. Mentre c’è chi chiede la rimozione della fascia di capitano Prendi in giro il Bondy al ritorno alla selezione, il caso Mbappé è stato menzionato durante Canal Football Club. L’occasione per Bertrand Latour, nuovo giornalista dello show di punta di Canal+, di sferrare un duro colpo alla star francese.

Deschamps il “cornuto” della storia

Per Bertrand Latour i bellissimi meccanici di Mbappé sono in piena fase di stallo, sia a livello sportivo che comunicativo, e questo comincia a costare caro al giocatore 25enne. “ I francesi che erano bravi e non volevano andare alle selezioni, era già successo prima di Mbappé. Ma in questi casi lo fai diversamente. O non giochi questo fine settimana, oppure esci il 70 e fai capire che hai dolori o mal di schiena, cose non verificabili. Vai a Clairefontaine, mostra che sei ferito e torna a casa. Il mal di schiena non è verificabile. Ma quello che voglio dire è che sarebbe meglio che far sembrare Didier Deschamps il cornuto della storia, mi dispiace dirlo così. Arrivò in conferenza stampa dicendoci “Kylian non sta bene, è infortunato”, e tre giorni dopo giocò 70 minuti.

E questo lunedì Didier Deschamps dovrà rispondere alle domande. Mette tutti in salsa, non capisco cosa stia giocando. Mbappé a fine dicembre 2022, la Francia è quasi campione del mondo, segna tre gol in finale, può essere presidente della Repubblica. Mercoledì ero a Lille e sono rimasto scioccato. È entrato in gioco Kylian Mbappé, è stato fischiato. Ogni volta che toccava la palla veniva fischiato. C’era più sfiducia nei suoi confronti che nei confronti di Bellingham o Vinicius. Kylian, svegliati, ora la gente lo odia. Cosa è successo in due anni? E continua, perché non è facendo cose del genere che ripristinerà la sua popolarità. C’è un grande pericolo con lui, fa caldo », ha lanciato il giornalista, in diretta su Canal+. Un intervento a dir poco muscolare, ma che ha il merito di mettere in cima alla lista il dossier Mbappé.

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