Infuriato, al punto da uccidere?

Infuriato, al punto da uccidere?
Infuriato, al punto da uccidere?
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Nella casa di Louis Pasteur, ad Arbois, un uomo viene trovato morto. Questo caso è un’opportunità per il sostituto procuratore Julie Dorléac (Sophie de Fürst) di scendere sul campo e collaborare con il capitano Hugo Villermoz (Samir Boitard). Ma perché scegliere proprio questo sondaggio? Risposta sabato 5 ottobre alle 21:05 su France 3.

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“Omicidi ad Arbois”. © Christophe Lartige – FTV / 2P2L

Immagina… di partecipare ad una visita guidata e, dietro un angolo, di trovarti faccia a faccia con una persona morta. È questa la disavventura vissuta dai visitatori del museo Louis-Pasteur ad Arbois, nel Giura. Trovata seduta davanti a una scrivania, la vittima presentava contusioni ai polsi e alle caviglie. Se la premeditazione non lascia dubbi, spetta alla polizia accertare il movente e al medico legale accertare le cause della morte. L’unico altro indizio trovato sul posto era una citazione. Preso in prestito da Louis Pasteur, era scritto in maiuscolo sulla lavagna situata nelle immediate vicinanze del corpo. Ma perché fare riferimento a questa frase: “ Non basta conoscere la verità, bisogna anche proclamarla », pronunciata dall’illustre uomo nel 1873 in occasione della sua entrata nell’Accademia di Medicina?
Professore di biologia in pensione, specialista Louis Pasteur nella regione e proprietario di un rinomato vigneto, questo è il curriculum vitae della defunta vittima, Adrien Bailly. Un uomo il cui lavoro sulla ricerca di Pasteur lo ha portato a sviluppare un farmaco contro il morbo di Parkinson. Vedovo da otto anni, era noto per il suo impegno nella vita comunitaria e per il lavoro nella sua tenuta vinicola insieme al genero. Con una tale carriera, l’uomo dovrebbe essere invidiato. Al punto da volerlo eliminare?

– Robert Villermoz, medico: Adrien Bailly era un amico. E io ero il suo medico curante. Perché sono un generalista e, a volte, uno scienziato forense. COSÌ. C’è da dire che con i deserti medici siamo già a corto di bisturi e per di più con tutti i baby boomer che vanno in pensione, quindi non solo non migliorerà presto, ma…
– Hugo Villermoz, capitano della gendarmeria: Papà ! Fatti, per favore.
– Julie Dorléac, procuratore aggiunto: Ah, è tuo padre?
– Robert Villermoz: Sì, nessuno è perfetto.

Un affare di famiglia

Ad Arbois, nella famiglia Villermoz, ci sono Robert, il padre, medico di medicina generale e patologo forense, Hugo, il figlio, capitano della gendarmeria, e Marion, la nipote, cuoca. È anche nell’albergo-ristorante dove lavora Marion che il sostituto procuratore, direttamente da Digione, ha preso una stanza (durante l’inchiesta). Anche se padre e figlio vanno molto d’accordo, i rapporti tra Hugo e sua figlia si deteriorano dopo che lui le ha chiesto di scegliere tra lui e il suo fidanzato, Benjamin (con la reputazione di rubacuori). Dopo la morte della moglie di leucemia, Hugo rifiuta di vedere sua figlia soffrire di nuovo. Un atteggiamento encomiabile e comprensibile… solo che Marion è cresciuta e vuole condurre la sua vita come meglio crede. Robert ci prova, non importa quanto si sforzi di far ragionare suo figlio, la situazione sembra inestricabile. Se solo avesse avuto a che fare solo con quello (e con le cause della morte), ma, fin dall’inizio delle indagini, il medico ne è certo, il volto del sostituto gli era familiare. Resta da vedere in quali circostanze ha potuto incontrarla e perché lei gli assicura il contrario.

Robert Villermoz: Mi scusi, signora deputata, ma ci siamo già incrociati, vero?

Julie Dorléac: Oh no, non credo. Sono passati appena tre mesi da quando mi sono trasferito a Digione ed è la prima volta che vado ad Arbois.

Scambi tra il dottor Villermoz e il sostituto procuratore Dorléac

Video. La vigna di Louis Pasteur

Omicidi ad Arbois

Chi era così arrabbiato con Adrien Bailly, un rinomato biologo in pensione, al punto da ucciderlo, per poi depositarne il corpo nel museo Louis-Pasteur ad Arbois? Un omicidio tanto più misterioso in quanto scopriamo che l’uomo è morto perché gli era stata vaccinata la rabbia! È questa delicata indagine che il capitano della gendarmeria Hugo Villermoz, originario del paese ritornato nella regione dopo la morte della moglie, e il procuratore aggiunto Julie Dorléac, recentemente trasferito alla procura di Digione, condurranno insieme. È lì solo per l’omicidio dello scienziato?

Narrativa (90 min – inedita) – Autori Jean-Marie Chavent et Luca Chaumar – Realizzazione Lorenzo Katrian – Compositore Ayten Inan – Produzione La mia fantasia e 2P2L – Coproduzione Televisioni francesi, Be-Film et RTBFcon il sostegno della Regione Borgogna-Franca Contea – Con la partecipazione di Centro Nazionale per il Cinema e l’Immagine Animata

Con Sofia del Principe, Samir Boitard, Lionel Astier, Lucie Fagedet, Clemente Aubert, Carlotta dei Georges, Cesare Meric, Carlotta Gaccio, Arnaud Maillard, Marc Bodnar

Questa fiction è trasmessa sabato 5 ottobre alle 21:05 su France 3
Omicidi ad Arbois può essere visto e riguardato su france.tv

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