l’essenziale
La sconfitta dei campioni d’Europa in carica contro il Lille ha fatto scorrere inchiostro e saliva in Spagna. I media hanno puntato il dito contro la prestazione dei giocatori, soprattutto quella delle stelle.
Questo martedì 2 ottobre sarà una pietra miliare nel Nord. Il Lille ha compiuto l’impresa più grande della sua storia in Coppa dei Campioni battendo il Real Madrid in Champions League (1-0). E se i media francesi sono logicamente entusiasti del LOSC, al di là dei Pirenei la storia sembra molto diversa.
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La stampa spagnola ha criticato il Real Madrid “senza idee” e “meno intimidatorio del previsto” nelle parole di Marca. Si poteva leggere “Notte oscura” anche sulla prima pagina del quotidiano madrileno, deluso dalla prima sconfitta del Merengue da gennaio.
“Il Real Madrid continua a giocare davvero male”
Per una volta, i giocatori del Barcellona raggiungono i loro omologhi nel livello di gioco mostrato dai campioni d’Europa. “Partita dopo partita, settimana dopo settimana, il Real Madrid continua a giocare davvero male” si rammarica il Mundo Deportivo. I media catalani precisano che “al Real Madrid manca Toni Kroos”, sostituito malamente da un Jude Bellingham che quest’anno ancora tace (0 gol in 7 partite). “Niente funziona come prima” aggiunge un po’ nostalgico il quotidiano AS.
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L’inglese non è il solo nel mirino dei media spagnoli. Nessuna stella dello spogliatoio madrileno, infatti, sfugge al concerto delle critiche. “Nessuno ha risposto, né Vinicius né Mbappé” scrive Marca che aggiunge: “Vinicius non è più Vinicius e Bellingham non è più Bellingham” .
“Non all’altezza”
Autore di una prestazione mediocre, Aurélien Tchouaméni “mostra troppi punti deboli” secondo gli spagnoli. Quando Marca giudica che “l’ambiente non funziona”, AS lo considera semplicemente “non all’altezza”. Come spesso accade, è il famosissimo spettacolo El Chiringuito a dare il colpo finale.
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Come al solito, i giornalisti presenti sul set non hanno usato un linguaggio legnoso. Descrivono un “gioco molto lento” e chiedono un cambiamento nel comportamento. “I giocatori devono svegliarsi” incalza addirittura uno di loro.
Dall’arrivo di Kylian Mbappé, il Real Madrid ha faticato a trovare la propria identità di gioco e ad attirare media e tifosi. Al punto che uno speaker della trasmissione televisiva ha concluso: “Il Real ha toccato il fondo”.
