ultimo dibattito prima delle elezioni presidenziali?

ultimo dibattito prima delle elezioni presidenziali?
ultimo dibattito prima delle elezioni presidenziali?
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Questo martedì, 1° ottobre, il dibattito tra JD Vance e Tim Walz, rispettivamente compagni di corsa di Donald Trump e Kamala Harris, avrebbe potuto essere l’ultima gara oratoria prima delle elezioni.

Poiché Donald Trump si è rifiutato di discutere nuovamente con Kamala Harris, il dibattito tra i due candidati alla corsa, JD Vance e Tim Walz, potrebbe essere l’ultimo prima delle elezioni. Se in genere i dibattiti tra candidati alla corsa incidono poco sui voti, dal momento che un dibattito tra Trump e Harris non sembra essere all’ordine del giorno, potrebbe comunque pesare sull’equilibrio dei sette stati chiave tanto ambiti dai due candidati.

Un dibattito fermo e cortese

A differenza dei dibattiti tra Donald Trump e Kamala Harris, la cui campagna è stata caratterizzata da una retorica violenta, questo dibattito si è svolto in modo civile, consentendo ad entrambi i candidati alla corsa di acquisire notorietà. Entrambi non erano molto conosciuti dal pubblico prima della loro corsa alla vicepresidenza: JD Vance, senatore con un discorso populista anti-immigrazione, ha poca esperienza in politica. Tim Walz, governatore del Minnesota, era poco conosciuto al di fuori del suo stato. Per 90 minuti i due vicepresidenti si sono concentrati sui temi dell’aborto, dell’economia e della crisi in Medio Oriente. Walz, il braccio destro di Kamala Harris, ha criticato in particolare Vance per aver disumanizzato i migranti, diffondendo la falsa teoria secondo cui i migranti haitiani mangiano cani e gatti. Questa teoria è stata in particolare trasmessa da Trump. Vance, noto per aver difeso il divieto federale sull’aborto, ha criticato i democratici per avere posizioni “radicali” sull’aborto. “Siamo a favore delle donne. Siamo per la libertà di fare le proprie scelte”, ha risposto il democratico.

“Il cambiamento climatico è una realtà”

I due candidati hanno parlato anche dell’escalation tra Israele e Iran, difendendo lo stile del loro candidato. Tim Walz ha elogiato in particolare la “solidità” del vicepresidente, affermando che “un Donald Trump di quasi 80 anni […] non è la persona di cui abbiamo bisogno in questo momento. Vance ha elogiato le qualità del suo candidato, ribadendo che con lui “la gente si è allineata”. I due candidati alla corsa hanno anche discusso dell’esistenza stessa del cambiamento climatico, Vance definendo le posizioni dei democratici “scienza bizzarra” e mettendo in dubbio “l’idea che le emissioni di CO2 siano la causa di tutti i cambiamenti climatici”. Il cambiamento climatico è una realtà, riducete il nostro impatto. è assolutamente essenziale”, ribatté Walz, mentre l’uragano Helene causava numerose morti e danni dalla Florida al Tennessee. Entrambi gli schieramenti erano soddisfatti della scelta dei candidati alla fine del dibattito, anche se Vance si è rifiutato di riconoscere che Trump aveva perso le elezioni del 2020, lui che aveva aspramente criticato il suo candidato “Mi sbagliavo su Donald Trump”, ha dichiarato, anche se aveva notevolmente affermato di no. “non era idoneo” a diventare presidente. Resta da vedere se questo dibattito riuscirà a convincere gli indecisi e a far oscillare i sette Stati chiave.

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