Guerra in Medio Oriente, Paul Watson resta in carcere, respinto il licenziamento di Macron… Le notizie di questo mercoledì 2 ottobre – Libération

Guerra in Medio Oriente, Paul Watson resta in carcere, respinto il licenziamento di Macron… Le notizie di questo mercoledì 2 ottobre – Libération
Guerra in Medio Oriente, Paul Watson resta in carcere, respinto il licenziamento di Macron… Le notizie di questo mercoledì 2 ottobre – Libération
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La redazione di “Libération” riassume le principali notizie della giornata di mercoledì 2 ottobre.

Ogni sera, la redazione di Libe seleziona le notizie del giorno da non perdere in Francia e nel resto del mondo.

Hamas rivendica l’attacco a Tel Aviv mentre continuano i combattimenti al confine libanese

Mercoledì il braccio armato di Hamas ha rivendicato l’attacco terroristico del giorno prima su un tram a Tel Aviv. Sette persone sono state uccise. Al confine israelo-libanese, i soldati dell’IDF hanno effettuato una breve incursione in due punti nel sud del Libano, dove Hezbollah ha affermato di aver distrutto tre carri armati che stavano avanzando verso un villaggio di confine. L’esercito israeliano, dal canto suo, ha annunciato in giornata la morte di otto soldati israeliani in Libano, dopo violenti scontri con combattenti del movimento sciita. Sono le prime perdite annunciate dall’esercito israeliano in Libano dall’inizio dell’offensiva.

La proposta di impeachment di Macron è stata ampiamente respinta

La proposta fallisce nella seconda fase. Mercoledì 2 ottobre, i deputati della Commissione legislativa dell’Assemblea nazionale hanno respinto a stragrande maggioranza la proposta di risoluzione volta a destituire Emmanuel Macron. 15 eletti hanno votato a favore e 54 contro, riferisce LCP. Per i suoi promotori, provenienti dalle file ribelli, questo testo mirava a denunciare la «Vol» dei risultati elettorali e a “colpo di stato democratico” di Emmanuel Macron. La conferenza dei presidenti può ancora chiedere una revisione in emiciclo, ma difficilmente la procedura avrà successo.

Paul Watson rimane in prigione in Groenlandia

Non sorprende che l’attivista ambientale Paul Watson rimanga (per ora) dietro le sbarre. Al difensore delle balene è stata rifiutata per la terza volta, questo mercoledì 2 ottobre, una richiesta di rilascio. Il fondatore della ONG Sea Shepherd si trova attualmente da più di settanta giorni in custodia cautelare in Groenlandia sulla base di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità giapponesi, e rischia l’estradizione in Giappone. Vi resterà almeno fino al 23 ottobre. Sulla base di atti giudiziari e testimonianze inedite, Pubblicazione ha rivelato anche la fragilità delle accuse mosse contro di lui.

100.000 posti di lavoro minacciati negli enti locali

Una pista scioccante che rischia di ferire le comunità. Incaricata di identificare i risparmi per riportare il deficit pubblico in linea con l’Europa, la Corte dei conti ha proposto mercoledì di riportare l’organico degli enti locali al livello del 2010. Concretamente ciò significherebbe la perdita di 100.000 posti di lavoro. “Le spese del personale, che rappresentano un quarto delle spese comunitarie, registrano una crescita sostenuta, trainata principalmente dal blocco municipale”, vale a dire i comuni e gli intercomuni, osserva la Corte in una relazione, in un momento in cui si prevede che il deficit pubblico francese supererà il 6% del PIL nel 2024.

Leggero aumento del numero dei medici in Francia

Una piccola boccata d’aria fresca per un sistema sanitario in crisi. Il numero dei medici è aumentato in Francia quest’anno, secondo i dati dell’edizione 2024 dell’Atlante di demografia medica, pubblicato mercoledì dall’Ordine dei medici, che menziona un “faretra”. L’aumento è leggero: ci saranno 1.672 medici in più nel 2024, con un aumento dello 0,8% rispetto al 2023. Al 1° gennaio, la Francia contava 199.089 medici in attività regolare (esclusi sostituti e pensionati attivi). Questo numero è in calo dal 2010, ad eccezione di modesti aumenti nel 2018 e nel 2020. Oggi il numero di medici sta tornando a un livello paragonabile a quello osservato nel 2014.

Saldi di Natale alla SNCF: treni pieni e prezzi considerati troppo alti

Grande delusione tra gli utenti. L’avvio dato questo mercoledì dalla SNCF per l’acquisto dei biglietti per il periodo festivo – dal 15 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025 – ha fatto incazzare molti internauti che denunciano biglietti troppo cari e prenotazioni complicate. Presi d’assalto ancor prima dell’orario tradizionale di messa online dei biglietti (6 del mattino), abbiamo dovuto lottare per trovare posto. Contattato da Pubblicazionela compagnia ferroviaria nega qualsiasi aumento dei prezzi.

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Trapianti capelli: a Istanbul, il paradiso del calvo business

Offrendo pacchetti all-inclusive a prezzi ridotti, che pubblicizzano online, le cliniche per l’impianto di capelli di Istanbul attirano sempre più francesi consapevoli della propria calvizie. Il nostro resoconto qui.

Di fronte all’insicurezza alimentare degli studenti, il comune di Parigi lancia esperimenti per “compensare le carenze dello Stato”

Audrey Pulvar, vicesindaco di Parigi responsabile dell’alimentazione, lancerà diversi esperimenti per combattere l’insicurezza alimentare tra gli studenti, compreso un aiuto di 100 euro per 100 studenti e giovani estratti a sorte. Un’informazione Libe da trovare qui.

Mario, il Game Boy e il Wii hanno il loro museo: a Kyoto, un tuffo nostalgico nell’universo Nintendo

L’azienda giapponese ha inaugurato questo mercoledì uno spazio dedicato alla sua storia, nella sua roccaforte alla periferia di Kyoto. Il successo è garantito, dato che Nintendo ha così tanti fan in Giappone e all’estero. Pubblicazione ti accompagna in un tour in anteprima.

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