sospensione dei voli per Iraq, Iran e Giordania

sospensione dei voli per Iraq, Iran e Giordania
sospensione dei voli per Iraq, Iran e Giordania
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Di fronte all’intensificarsi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, diverse compagnie aeree degli Emirati Arabi Uniti hanno sospeso i voli verso Iraq, Iran e Giordania per il 2 e 3 ottobre. Emirates e flydubai, le principali compagnie aeree con sede a Dubai, hanno preso questa decisione in seguito agli attacchi missilistici contro Israele, guidati dall’Iran.

Questa misura si inserisce in un contesto in cui la regione sta vivendo una crescente instabilità, in particolare dopo l’incursione israeliana nel sud del Libano, in guerra contro Hezbollah. I voli per Beirut erano già stati sospesi fino all’8 ottobre da Emirates e da altri vettori del Golfo in risposta all’escalation.

Massicce sospensioni dei voli da parte di Emirates e flydubai

“A causa dell’attuale situazione di sicurezza, Emirates sta cancellando tutti i voli da e per Iraq (Bassora e Baghdad), Iran (Teheran) e Giordania (Amman) il 2 e 3 ottobre”, ha affermato Emirates sul suo sito web. “I passeggeri in transito attraverso Dubai e con queste destinazioni finali non saranno accettati fino a nuovo avviso”, si legge nella nota.

Il vettore precisa inoltre che la situazione viene attentamente monitorata in collaborazione con le autorità competenti e che eventuali sviluppi potrebbero portare ad aggiustamenti a tali decisioni. Flydubai, da parte sua, ha sospeso tutti i suoi voli verso Iraq, Iran, Giordania e Israele per il 2 e 3 ottobre, assicurandosi di fare tutto il possibile per ridurre al minimo i disagi e offrire alternative ai viaggiatori interessati.

Massima allerta per il settore aeronautico

Etihad Airways, con sede ad Abu Dhabi, ha anche annunciato la cancellazione del suo volo del 2 ottobre per Tel Aviv, a causa dei “sviluppi regionali in corso”. Il volo EY593, che collega Abu Dhabi a Tel Aviv, così come il volo di ritorno EY594, sono sospesi e ai passeggeri interessati vengono offerte soluzioni di rinvio o rimborso.

Questa crisi di sicurezza colpisce anche altre società del Golfo. Egyptair ha annunciato la sospensione dei suoi voli per Beirut per un periodo indefinito, mentre Royal Jordanian ha cancellato i suoi collegamenti con la capitale libanese, citando la “situazione attuale”. Seguirono Iran Air e Iraqi Airways, sospendendo i voli per Beirut “fino a nuovo avviso”.

Altre compagnie aeree interessate

Anche altre compagnie aeree del Golfo, come la Gulf Air del Bahrein e la Qatar Airways, hanno adottato misure simili, principalmente per ragioni di sicurezza. Emirates, flydubai e Air Arabia con sede a Sharjah hanno tutte esteso le sospensioni dei voli per Beirut, con quest’ultima che ha affermato che le sue rotte rimarranno interrotte fino al 7 ottobre.

Compagnie aeree in massima allerta

Sebbene la regione sembri sull’orlo di un’ulteriore escalation, il trasporto aereo rimane uno dei settori più colpiti da questa instabilità. Le autorità aeronautiche internazionali, come l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), hanno emesso bollettini in cui raccomandano alle aziende di evitare di sorvolare lo spazio aereo libanese e israeliano.

Le compagnie aeree continuano a monitorare gli sviluppi, pur rimanendo in stretto contatto con le autorità locali. Emirates e altri vettori consigliano ai passeggeri di verificare regolarmente lo stato dei loro voli per eventuali modifiche. Le autorità internazionali raccomandano di evitare lo spazio aereo libanese e israeliano, con le compagnie che rimangono in allerta mentre il conflitto evolve.

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