Il 58% dei francesi ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia

Il 58% dei francesi ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia
Il 58% dei francesi ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia
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Il Ministro degli Interni, Bruno Retailleau, ha affermato durante un’intervista a LCI, questa domenica, 29 settembre, che “L’immigrazione è uno dei fenomeni che più hanno sconvolto la società francese negli ultimi 50 anni”aggiungendo che non rappresenta “non è una possibilità” per il “Immigrati che non riusciamo ad accogliere adeguatamente”. Un sondaggio CSA, realizzato per CNews, Europe 1 e JDD, rivela che il 58% dei francesi condivide questo punto di vista e ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia.

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Indagine CSA.

© CNEWS, EUROPA 1 E JDD

Allo stesso tempo, il 41% degli intervistati ha espresso un’opinione contraria, mentre l’1% ha preferito non commentare. Un’analisi dettagliata per genere mostra che sono più le donne che gli uomini a considerare l’immigrazione non un’opportunità per la Francia: il 63% delle donne contro il 53% degli uomini. Al contrario, il 36% delle donne ritiene che l’immigrazione sia un’opportunità, contro il 47% degli uomini. Infine, l’1% delle donne sceglie di non commentare.

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La percezione dell’immigrazione come opportunità per la Francia varia a seconda delle fasce d’età. L’unica categoria in cui la maggioranza non condivide questa opinione è quella dei 18-24 anni, con il 48% che ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità. Questa percentuale sale al 59% tra i 25-34 anni e al 55% tra i 35-49 anni. La fascia di età 50-64 anni è quella più critica: il 63% ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia. Tra gli over 65 il dato scende al 58%, la media nazionale.

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I risultati variano anche a seconda delle categorie socio-professionali. I dirigenti e le professioni superiori (CSP+) sono i più divisi, con il 50% che crede che l’immigrazione non sia un’opportunità e il 50% che pensa il contrario. Il 60% delle categorie socioprofessionali inferiori (CSP-) considera l’immigrazione una sfortuna, cifra che sale al 63% tra gli inattivi.

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Indagine CSA.

© CNEWS, EUROPA 1 E JDD

La sinistra non segue la tendenza nazionale. La maggioranza di loro ritiene che l’immigrazione sia un’opportunità per la Francia (75%). Il 77% dei sostenitori del Partito socialista ritiene che l’immigrazione sia un’opportunità per la Francia. Il dato è superiore a quello dei sostenitori della France insoumise e degli ecologisti che, in entrambi i casi, sono il 76% a stimare che l’immigrazione sia un’opportunità per la Francia.

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Il blocco centrale è il più diviso sulla questione. Una piccola maggioranza, il 52%, dei sostenitori del Rinascimento ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia. Nessun indeciso tra le fila del partito presidenziale.

I sostenitori della destra sono i più uniti sull’argomento. L’81% dei sostenitori dei repubblicani, il partito del ministro degli Interni, ritiene che l’immigrazione non sia un’opportunità per la Francia. La cifra sale all’87% per i sostenitori del Raggruppamento Nazionale. In entrambi i casi, la percentuale di francesi che non vedono un’opportunità nell’immigrazione è ben al di sopra della media nazionale.

Le parole del primo poliziotto francese hanno suscitato numerose reazioni a sinistra e nel campo del partito presidenziale. Prisca Thévenot (Rinascimento), ex portavoce del governo, ha reagito credendo che si potesse “parlare di immigrazione senza denigrare i francesi che ne provengono”.

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