Quando arriva l’autunno, All We Imagine As Light, Il bagno del diavolo… recensioni della settimana

Quando arriva l’autunno, All We Imagine As Light, Il bagno del diavolo… recensioni della settimana
Quando arriva l’autunno, All We Imagine As Light, Il bagno del diavolo… recensioni della settimana
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Scopri la nostra selezione di film da vedere (e non) per la settimana del 2 ottobre 2024.

Il nuovo (e bellissimo) film di François Ozon, l’ultimo Gran Premio al Festival di Cannes e un film austriaco impressionante.

“Quando arriva l’autunno” di François Ozon (3/5)

Con Hélène Vincent, Josiane Balasko…

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Prolisso e sfuggente, François Ozon si reinventa in ogni film. Qui offre una cronaca provinciale, chabroliana da morire, uno studio di morali e vizi nascosti che si trasforma in un thriller. Due vecchie amiche pulite vanno a raccogliere funghi e prendono il tè. Ma un’intossicazione alimentare riporterà alla luce i segreti del loro passato. Questa è la cornice di questo film piuttosto divertente, cattivo e vizioso senza sembrarlo, in cui la sempre perfetta Hélène Vincent e la sua compagna Josiane Balasko si divertono a gareggiare nell’ambivalenza. Le grandi attrici conoscono le migliori ricette… Fabrice Leclerc

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« Tutto ciò che immaginiamo come luce » di Payal Kapadia (4/5)

Avec Kani Kusruti, Divya Prabha, Chhaya Kadam

La regista indiana Payal Kapadia ha solo 38 anni, ha diretto il suo primo film di finzione con “All We Imagine As Light” eppure si parla già di lei come della nuova Mira Nair. “All We Imagine As Light” ricorda “Salaam Bombay!” » di quest’ultimo, con lo stesso desiderio di rendere la città di Mumbai (il nuovo nome di Bombay) un personaggio a sé stante, con le sue luci, la sua densità umana e il suo rumore incessante. Payal Kapadia racconta anche una bellissima storia di sorellanza tra due donne che non possono amare come vogliono: la prima è costretta a sposare un uomo partito per lavorare in Germania, la seconda, indù, vorrebbe sposare il suo fidanzato musulmano. La messa in scena, molto ispirata, ricorda il cinema del regista tailandese Apichatpong Weerasethakul, soprattutto in un luminoso terzo atto. Un grande Gran Premio al Festival di Cannes. Yannick Vely

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« Il bagno del diavolo » di Veronika Franz et Severin Fiala (3/5)

Avec Anja Plaschg, David Scheid, Maria Hofstätter

Premiato all’ultimo Festival di Berlino, il nuovo film di Veronika Franz e Severin Fiala (“Goodnight Mommy”) è ispirato a un’incredibile e drammatica storia vera, quella di Eva Lizlfellnerin, una donna che cade in depressione prima di commettere l’irreparabile. Con un’efficacia clinica che ricorda il cinema di Michael Haneke (“Il nastro bianco”), “Il bagno del diavolo” colpisce per la qualità della ricostruzione e per l’interpretazione della sua giovane attrice, Anja Plaschg. Yannick Vely

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